Per tre notti, da giovedì 13 a sabato 15 novembre, il Cardinal Massaia sarà l’unico ospedale italiano a colorarsi di blu in coincidenza con la Giornata mondiale del diabete. Potenti fari illumineranno l’ingresso e altre porzioni della struttura, che sarà visibile anche dall’autostrada Torino-Piacenza.

Negli stessi giorni, accogliendo l’invito della Federazione Internazionale Diabete, si tingeranno di blu, a Londra come a New York, a Roma come a Seul, anche le facciate di monumenti ed edifici storici: un’unica impronta luminosa si dipanerà da un continente all’altro, in oltre 150 Paesi, per fare simbolicamente luce su una malattia che attualmente colpisce 230 milioni di persone nel mondo.

Aderiamo con convinzione alla mobilitazione internazionale – indica Luigi Robino, direttore generale dell’Asl AT – perché sappiamo quanto sia importante la lotta al diabete: ad Asti siamo all’avanguardia, potendo contare su un sistema collaudato che, grazie alla collaborazione tra l’ospedale e i volontari, assiste attualmente 13 mila pazienti. Siamo però anche attenti al risparmio energetico: per questo, a differenza di quanto succederà in altre città, limiteremo l’accensione dei fari dalle 18 alle 24”.

La giornata del diabete, indetta a livello mondiale per venerdì 14 novembre, al “Cardinal Massaia” si svolgerà domenica 16 per consentire una maggiore partecipazione ai vari momenti legati alla prevenzione. “Anche ad Asti la manifestazione – spiega Luigi Gentile, primario della Diabetologia e presidente della Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana di Diabetologia – accogliendo l’appello delle organizzazioni internazionali e di Diabete Italia, si propone di valorizzare ulteriormente il ‘Cardinal Massaia’ quale luogo di incontro tra cittadinanza, volontariato e professionisti della salute. La prevenzione guarda quest’anno ad un nuovo obiettivo: il diabete nel bambino e nell’adolescente”. L’appuntamento è dalle 8.30 alle 12.30 nella piazza interna dell’ospedale.

I cittadini astigiani dovranno seguire un vero e proprio percorso a tappe.

La prima di queste sarà gestita dai volontari di SOS Diabete che consegneranno agli utenti un questionario finalizzato a valutare il “rischio malattia”. Le domande indagheranno sui comportamenti quotidiani legati all’alimentazione, all’esercizio fisico e all’ereditarietà.

La seconda tappa comprenderà la sosta a tre postazioni, una delle quali dedicata ai giovani (gestita dal personale della Pediatria diretta da Paola Gianino) e le restanti due agli adulti (accolti da medici e infermieri della Diabetologia, oltre che da un gruppo di farmacisti astigiani). Gli utenti potranno misurare glicemia, peso, circonferenza vita e indice di massa corporea. Infine il percorso sarà chiuso dalla consulenza specialistica assicurata dai medici in tre ambulatori della “piazza”.

La presenza del volontariato sarà visibile anche attraverso il camper che, sotto forma di ambulatorio mobile, SOS Diabete porta attualmente in 17 paesi della provincia per diffondere i controlli tra la popolazione. Durante la manifestazione ci sarà anche un singolare concerto: i camici bianchi Paola Nebiolo (Servizio Vaccinazioni dell’Asl) e Sergio Freilone (medico di base) eseguiranno musiche d’autore degli anni ’60 e ’70.

La giornata del diabete voluta dall’Asl ha il patrocinio degli Ordini dei medici e dei farmacisti, oltre all’Associazione titolari di farmacia e Federfarma.