“Il 5 agosto scorso la zona del nord astigiano è stata duramente colpita da una violenta ondata di maltempo. Ho chiesto alla Regione Piemonte di avviare l’iter per il riconoscimento dello stato di emergenza e calamità naturale affinché, a seguito della quantificazione dei danni, sia possibile intervenire con la massima celerità per fornire i necessari aiuti economici ai Comuni, ai privati, alle aziende ed agli agricoltori colpiti”: così dichiara il Consigliere regionale Angela Motta (Pd) in un’Interrogazione relativa ai gravi danni causati dal maltempo nel territorio astigiano.
“I primi danni stimati sono di notevole entità e, in particolare, nel territorio dei Comuni di Aramengo, Cocconato, Berzano San Pietro, Passerano Marmorito, Albugnano e Moncucco Torinese le colture sono state quasi totalmente distrutte: è gravemente compromessa la vendemmia del freisa e del malvasia, e si registrano anche pesanti danni per le colture di mais, che già mostravano segni di sofferenza a causa della siccità. Inoltre, trombe d’aria e grandine che hanno danneggiato abitazioni, colture e autoveicoli. E’ in fase di predisposizione l’elenco completo dei danni che verrà successivamente inoltrato ai competenti uffici della Regione Piemonte, tuttavia tale iter risulterebbe comunque incompleto se non accompagnato dal riconoscimento dello stato di calamità naturale. Dal momento che in occasione di altri analoghi eventi atmosferici la Regione ha da subito correttamente avviato la pratica per il riconoscimento dello stato di emergenza e calamità naturale, consentendo quindi di avviare l’iter necessario ad ottenere il ristoro dai danni subiti, ritengo che si debba procedere nello stesso modo anche per  l’Astigiano”.