L’onda di piena del Tanaro è arrivata anche ad Asti ma fortunatamente non ha provocato danni. Il fiume ha superato i livelli di pericolo, ma la situazione è sempre stata monitorata dalle autorità e dalla Protezione Civile pronti a intervenire in caso di necessità. Sorvegliato speciale il ponte di corso Savona, preso quasi d’assalto, ieri, da cittadini preoccupati dalle abbondanti precipitazioni. Allagamenti sono stati segnalati nella zona di via Torchio. La situazione della viabilità della rete stradale di competenza della Provincia di Asti, chiusa al traffico o a senso unico alternato a seguito delle intense precipitazioni, nelle prime ore della mattinata di oggi, 25 novembre   – PERMANE LA CHIUSURA DEL PONTE SUL FIUME TANARO (S.P. 41) nei comuni di Costigliole d’Asti e San Martino Alfieri; – PERMANE LA CHIUSURA DEL PONTE SUL FIUME TANARO (S.P. 27) nel comune di Rocchetta Tanaro; – PERMANE LA CHIUSURA PER ALLAGAMENTO S.P.56 E S.P.56/A a Monastero Bormida presso il ponte romanico – PERMANE LA CHIUSURA SULLA S.P. 24 nel comune di Vesime per allagamento – PERMANE LA CHIUSURA SULLA S.P. 25 nei comuni di Bubbio e Cessole per allagamento – PERMANE IL SENSO UNICO ALTERNATO SULLA S.P. 43/A al km 2+000 nel comune di Sessame – PERMANE LA CHIUSURA SULLA S.P. 102 nel comune di Rocca d’Arazzo per allagamento – PERMANE LA CHIUSURA SULLA S.P. 128 nel comune di Vesime per allagamento – PERMANE LA CHIUSURA DEL PONTE SUL FIUME TANARO (S.P. 39) nel comune di Castello di Annone. Il Servizio di Protezione Civile e il Servizio Viabilità della Provincia  hanno  monitorato tutta la notte e tuttora  la situazione idrogeologica sull’astigiano. “Tutto il personale – riferiscono i dirigenti alla Viabilità  Paolo Biletta  e alla Protezione Civile Roberto Imparato – sono stati presenti sul territorio e in sala operativa, e continueranno ad esserlo  fino  a  cessata emergenza,  per il monitoraggio dei  punti critici della rete viabile. Il livello massimo delle acque del  Tanaro raggiunto ad Asti è stato di metri 6,96 alle ore 5 di questa mattina, ora in fase discendente.  E’ previsto per la mattinata un secondo picco però con livelli inferiori”. “La situazione sta migliorando – dichiara il Presidente della Provincia Marco Gabusi dalla Val Bormida – si raccomanda agli automobilisti  di prestare la massima attenzione alla guida poiché è solito, dopo tali eventi, l’aumento di buche sulle strade. Ringrazio tutto il personale che si è adoperato in questa situazione critica e che ha monitorato senza sosta  il territorio”.