Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte conferma per la giornata odierna l’allerta rossa nelle zone alpine e prealpine occidentali, dalle valli Orco, Lanzo, Susa, Chisone, Pellice, Sangone fino alla Valle Po in provincia di Torino e la estende anche alla Valle Tanaro fino alla pianura in provincia di Cuneo, mantiene l’allerta arancione nelle restanti zone alpine e prealpine dalla Valsesia alle Valli Belbo e Bormida e nelle pianure settentrionali e centrali, l’allerta gialla nelle Valli Toce e Scrivia. La situazione è particolarmente critica in alta Valle Tanaro, dove le intense precipitazioni hanno determinato un notevole incremento dei livelli idrometrici del Tanaro e dei suoi affluenti che hanno superato le soglie di pericolo e sono esondati in molti punti a Garessio e a Ceva. La viabilità è interrotta a tratti in via cautelare e a tratti per frane e allagamenti. Le scuole sono chiuse e tutti i volontari della provincia di Cuneo, con rinforzi dalla altre province piemontesi, sono mobilitati per fronteggiare l’emergenza. Nel Torinese i livelli idrometrici di Pellice, Stura di Lanzo, Chisone e Sangone hanno superato il livello di guardia e sono in crescita. I livelli del Po sono attualmente in crescita con valori al di sotto dei livelli di guardia. In provincia di Alessandria i livelli di Bormida e Orba rimangono stazionari al di sotto del livello di guardia, così come nel Vercellese. Le intense precipitazioni continueranno su gran parte del Piemonte, in particolare sulla fascia montana e pedemontana di Torinese e Cuneese e sulle pianure adiacenti. Sul settore più settentrionale  (Biellese e Vercellese) è attesa un’intensificazione delle piogge. La quota neve si manterrà stazionaria sui 1800-1900 m. Dal pomeriggio di domani è prevista una graduale attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori meridionali. Si invitano i cittadini a mantenere comportamenti responsabili, in particolare limitando gli spostamenti ed evitando attività e stazionamenti in prossimità dei corsi d’acqua.