Con le sue quasi 3mila visite all’anno, la Medicina dello sport, seppur stia attraversando un periodo di difficoltà per la mancanza di medici specialisti del settore, è per l’Asl AT un ambito irrinunciabile. Lo è per un servizio dovuto a tutte le società e a quegli atleti che praticano una disciplina sportiva sia essa agonistica, sia essa praticata per motivo di puro svago o, anche, per motivi di prevenzione e benessere. Tutti i tentativi di ricerca di personale medico effettuati fino ad ora sono andati deserti. Nei giorni scorsi è stata bandita un’ennesima ricerca di un medico dello sport e, al momento sono state 8 le risposte pervenute agli uffici di via Conte Verde. Le domande saranno valutate nei prossimi giorni. Ma, per evitare disagi all’utenza interessata a questo servizio, e dare, quindi le adeguate risposte ai bisogni di salute dei cittadini, sempre nei prossimi giorni, saranno stipulate due convenzioni con Centri specializzati (uno ad Asti e uno a Nizza) presso i quali sarà possibile effettuare la visita medico sportiva. Sarà sufficiente che la società sportiva interessata indichi agli uffici dell’Asl l’atleta che deve effettuare la visita medica sia agonistica, sia non agonistica. In base alla tipologia, l’azienda sanitaria autorizzerà l’effettuazione della visita stessa che sarà, successivamente, rimborsata al Centro. Le convenzioni partiranno alla fine di maggio e dureranno fino alla fine del mese di dicembre. “Non un’interruzione di servizio dunque – ha detto il direttore generale dell’Asl At, Ida Grossi – ma, come si direbbe in ambito sportivo, un Time Out tecnico”.