consiglio del palioE’ una mini rivoluzione, che sposta in capo all’amministrazione comunale le principali competenze organizzative della corsa, quella votata ieri sera dal Consiglio del Palio. Le modifiche al regolamento sono state presentate dal presidente del Collegio dei Rettori Marco Gonella, che, dal momento dell’assunzione della delega al Palio da parte dell’assessore Cotto, ha presieduto la commissione che ha elaborato il nuovo testo. Tra le modifiche più significative vi è la nomina del mossiere, che non spetterà più al Consiglio del Palio ma al Presidente del medesimo, ossia il sindaco. Altro punto importante è quello relativo alla decisione d’appello sulle sanzioni irrogate dal Capitano del Palio e dai Magistrati: anche in questo caso la competenza passa dal Consiglio del Palio a una commissione presieduta dal Sindaco e composta da due membri dallo stesso nominati. Il Consiglio ha invece effettuato una “retromarcia” rispetto alla proposta della commissione in merito alla nomina del Capitano del Palio: con dieci voti contrari, nove favorevoli e sei astenuti si è respinta la proposta di trasferire la competenza dal Consiglio del Palio al Presidente. Due le scuole di pensiero emerse nel corso della discussione: i favorevoli alla modifica hanno evidenziato che il ruolo di “giudice arbitro” del Capitano è incompatibile con il fatto che venga scelto dai rettori. I contrari hanno evidenziato che è invece prevalente il ruolo di rappresentanza della comunità del Palio e che il ruolo di arbitro del Capitano è mitigato dal fatto che le sue decisioni sono poi appellate alla commissione di emanazione comunale.