candidatura unescoUna storia lontana percorre queste colline, a volte dolci ed a volte aspre, che si allungano intorno a Canelli con il loro suolo unico, bianco e ricco di calcare. Qui il sole e il  particolare microclima donano all’uva moscato intensa ricchezza aromatica,  che si esprime nel vino con grande equilibrio, aromaticità, e freschezza durevole nel tempo. A tre anni dalla approvazione della zona di eccellenza “Canelli” all’interno del disciplinare del Moscato d’Asti docg, l’Associazione Produttori Moscato di Canelli, nell’intento di valorizzare questo vino e le colline che lo originano, consapevoli che il territorio, il vitigno e l’uomo uniti da storia e tradizione formano un insieme unico al mondo riconosciuto anche  quale patrimonio dell’umanità dall’Unesco, hanno deciso di organizzare  un proprio evento tanto atteso dal territorio. Tanto entusiasmo ha unito dieci vignaioli nel lavoro di ideazione e realizzazione  dello stesso. L’idea di mostrare un Moscato diverso da quello solitamente percepito, al di fuori degli usuali abbinamenti, ha entusiasmato e lo stesso entusiasmo lo si vuole trasmettere a tutti gli amanti di questo grande vino. Sabato 12 luglio a partire dalle ore 19 lungo il caratteristico e suggestivo itinerario della Sternia, l’acciottolato che collega il centro storico di Canelli all’antichissimo borgo di Villanuova, sfumature di dolcezza, abbinamenti provocanti, atmosfere suggestive e romantici scorci di una Canelli antica e riservata vi accompagneranno in un percorso  di eccellenze gastronomiche. Una sorta di brindisi all’essere-Unesco con il vino simbolo del territorio che ne ha permesso il traguardo. Il sottotitolo spiega la filosofia del progetto: “Degustazione itinerante lungo la Sternia. I produttori del Moscato Canelli incontrano le eccellenze gastronomiche”. Filo conduttore, il Moscato declinato in mille sfaccettature. E allora che incontro sia, partendo dalle 19 dove, in piazza San Tommaso, si potrà acquistare il bicchiere e le monete “Sternie” con aperitivo “Spitz Canelli” offerto dall’Enoteca Regionale e da Ramazzotti. Salendo si in contreranno i produttori Cà de Lion e Cascina Barisel che proporranno fruit sushi, Merlino e Villa Giada con crudo e salumi, Paolo Avezza e l’Armangia avranno Robiole di Roccaverano dop e cugnà al Moscato. E, ancora, Cerutti e Coppo con gli erborinati di Fattoria Fiandino, Beppe Bocchino e Anna Ghione con soma d’aj e bruschette. Nell’ex chiesa di San Rocco risotto al gorgonzola mantecato aò Moscato canelli della Pro loco Antico Borgo Villanuova e degustazioni di Moscato Canelli, passiti, grappe e vermouth della Liquoreria Mainardi con “Tutto dolce” dei maestri pasticceri canellesi. Intrattiene, sul sagrato di San Leonardo, Andrea Bosca con “Il colore delle parole”. E poi musica itinerante, teatro e il colore delle Colline del Vino e del Moscato, Patrimonio dell’Umanità-Unesco.