Pubblico numeroso, ieri sera nell’ex sala consiliare del Municipio, all’incontro su “Quale futuro per l’informazione in Italia?” organizzato dal Comitato provinciale per la candidatura di Dario Franceschini e Cesare Damiano (tra i relatori) al vertice nazionale e regionale del Pd. Numerosi i sindaci, i rappresentanti del sindacato e del volontariato.

Trattenuto a Bruxelles per impegni parlamentari, il giornalista televisivo ed europarlamentare David Sassoli è intervenuto in diretta telefonica, sollecitato dalle domande della consigliera regionale Angela Motta, che ha moderato il dibattito.

Giorgio Merlo, commissario di Vigilanza Rai, ha sottolineato il ruolo educativo e culturale dell’informazione, con il servizio pubblico radiotelevisivo in primo piano, e preannunciato che, in sua difesa, il Pd sarà impegnato nei prossimi mesi a presentare proposte di legge in Parlamento. Da parte dell’ex ministro alla Telecomunicazioni, Paolo Gentiloni, non sono mancati momenti di autocritica: “La nostra malattia è di accorgersi dei problemi dell’informazione e del conflitto di interessi quando siamo all’opposizione perché quando governiamo abbiamo sempre qualche altra priorità: una lezione che deve servirci per il futuro”. Partendo dalle vicende che hanno caratterizzato questi mesi (da Letizia Noemi passando per le escort a Palazzo Grazioli e alle dimissioni del direttore dell’Avvenire), Cesare Damiano ha fatto un’analisi severa sulla qualità dell’informazione: “Ovunque ci sono aziende in crisi, molte hanno già chiuso e il problema della sicurezza del lavoro resta all’ordine del giorno: ma la televisione si accorge degli operai solo quando salgono sulle gru per protestare”.

L’ex ministro ha poi illustrato le linee del proprio programma per la guida del Pd piemontese, prefigurando “un partito aperto che parli a tutto il Piemonte”.

Durante la serata sono state raccolte firme sulla libertà di stampa a sostegno dell’appello lanciato dai giuristi Franco Cordero, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky. E intanto anche ad Asti ci si prepara per la manifestazione del 19 settembre a Roma.