567.FINALEChe il Palio sia poco amato e sentito ad Asti è una “leggenda metropolitana”. L’ennesima smentita a questa affermazione arriva dalla creazione di una pagina Facebook che si chiama “Quelli che vogliono il Consorzio per la Tutela del Palio di Asti”. La pagina è “nata” lunedì 28 settembre e nel giro di pochissimi giorni ha raggiunto 1500 iscritti. I sostenitori non sono esclusivamente astigiani. Si segnalano adesioni anche da Torino, Legnano e Siena. L’idea della pagina Facebook appartiene a un gruppo di appassionati di Palio che vogliono la creazione di un Consorzio che tuteli gli oltre 700 anni di storia del Palio di Asti. Siena ce l’ha e anche Asti, secondo questi paliofili, deve averlo. L’idea di un Consorzio non è una novità. L’ex assessore al Palio Alberto Pasta se n’era occupato tempo fa. Aveva anche redatto una bozza di costituzione che, però, è rimasta lettera morta. Adesso si vuole tornare alla carica grazie anche all’appoggio del nuovo assessore al Palio Massimo Cotto che si è detto “favorevole” alla costituzione di un Consorzio. La voce, grazie a Facebook, è diventata un urlo. “Più siamo e meglio è”, dicono gli ideatori della pagina. Sono in cantiere alcune iniziative. Si parla di un corteo per sostenere l’iniziativa del Consorzio. Intanto si “lavora” in rete. Chi vuole aderire al progetto deve solo andare su Facebook e digitare “Quelli che vogliono il Consorzio del Palio”. La pagina è pubblica e tutti possono aderire. A una condizione: “Niente insulti e niente provocazioni”. Solo idee costruttive per sostenere il Palio più antico d’Italia.