Nell’azienda vitivinicola Carussin di San Marzano Oliveto (Asti) inizierà nei prossimi mesi una sperimentazione per calcolare l’attività microbica nei terreni e nelle vigne: saranno analizzati il suolo, la tipologia degli insetti e piante. Durerà tre anni. La vignaiola Bruna Ferro lo annuncia a pochi giorni da Villa Favorita, la manifestazione che coinvolge i produttori di VinNatur da sabato 8 a lunedì10 aprile a Monticello di Fara, Sarego (Vicenza). Un specie di Vinitaly off dedicato a chi ha produzioni biologiche o biodinamiche. “È una ricerca sulla vita della vigna a conduzione biologica – spiega Bruna Ferro – Il capofila è il gruppo di VinNatur”. Carussin presenterà le nuove annate dei suoi vini: Completo 2016, Ciuchinoi 2016 (uve grignolino), Asinoi Barbera d’Asti 2016, Lia Vì Barbera d’Asti 2016, Filari Corti Moscato d’Asti 2016 e La Tranquilla Barbera d’Asti 2015, che esce di nuovo dopo tre anni di assenza. Tra i bianchi, tornano anche il Carica l’Asino, vitigno rarissimo che Carussin ha riscoperto, e Tra l’Altro, un moscato vinificato a secco. Luca Garberoglio, figlio di Bruna, sarà a Vini Veri con la sua birra vivente Clan!Destino: dal 7 al 9 aprile all’Areaexp di Cerea (Verona). Intanto, è già in programma per venerdì 21 aprile una degustazione della nuova annata presentata a Villa Favorita in azienda a San Marzano Oliveto: si assaggia Il Carica l’Asino, Ciuchinoi, Asinoi, Lia Vì e Filari Corti accompagnati da bruschetta di verdure, friciule con salumi, formaggi e un assaggio di torte. Prenotazione obbligatoria: 388 9981851, 340 5012637, vinicarussin@gmail.com. L’azienda Carussin sono oggi 15 ettari (80% coltivati a Barbera) condotti con coltivazione biologica e biodinamica. All’anno si producono 80 mila bottiglie. Una curiosità: 2000 bottiglie sono di Caricalasino, un vino bianco antico originario delle valli tra la Liguria e il Piemonte. L’originale nome deriva dal tipo di animale, l’asino, che si usava per i lavori nelle vigne ripidissime. La vigna di Caricalasino è stata una sorpresa quando l’azienda comprò nel 2005 Cascina Nuova.  I ceppi più vecchi sono del 1936. L’anima di Carussin sono Bruna e Luigi con i figli Luca e Matteo. È la generazione che continua il lavoro iniziato nel 1927 dal nonno Maggiore. Luca si occupa della cantina ed è anche un appassionato mastro birraio: produce 24 mila bottiglie all’anno di una birra molto apprezzata e premiata, “Cland!estino”. Completano la famiglia: 10 asini, le pecore Burro e Osvaldo, tre cani Nero, Ami e Lina, due gatti Antrace e Tina.