Non ci sarebbero astigiani fra i 227 italiani coinvolti nell’attentato terroristico che ha stravolto Boston. Due gli ordigni esplosi a pochi metri dal traguardo della corsa podistica più antica del mondo (ci sarebbe stata anche una terza esplosione), dopo quella di Atene, intorno alle 15 di ieri, lunedì 15 aprile (ora locale) e che hanno provocato tre morti e oltre 140 feriti di cui 17 in gravissime condizioni. Il presidente Usa Obama nel suo discorso ha assicurato che affideranno i colpevoli alla giustizia non pronunciano mai la parola terrorismo ma per l’Fbi non ci sarebbero dubbi anche se non è stata specificata ancora la matrice. Nessuna vittima fra gli italiani. Sembra inoltre che il gruppo degli Ambasciatori della Città di Asti avesse in programma di partecipare alla maratona di Boston ma che abbia cambiato programma all’ultimo minuto, rimanendo in Italia e scampando così all’attentato.