Una nuova attrezzatura è da questa mattina in dotazione al reparto di Recupero e rieducazione funzionale dell’ospedale Cardinal Massaia: lo “Standy Electro Wing” sarà utilizzato per il trattamento dei pazienti neurologici e ortopedici impossibilitati a raggiungere e mantenere autonomamente la posizione eretta. “Tra questi – spiega Maria Pia Truscello, primario della struttura – ci sono soggetti colpiti da paraplegia o tetraplegia. Ma la nuova attrezzatura verrà incontro alle esigenze di molti altri pazienti: per dirla in numeri, oltre il 60 per cento degli utenti che trattiamo in fase acuta e nella degenza riabilitativa”.
Il nuovo macchinario è frutto di una donazione: è infatti stato regalato dalla Fondazione Banca d’Alba. Una stretta di mano ha suggellato la collaborazione tra il presidente Gino Sobrio, accompagnato da altri dirigenti della fondazione e dell’istituto di credito, e il primario Truscello, affiancata dalle dottoresse Donatella Ciaceri della Direzione Sanitaria del Massaia e Raffaella Marmo, responsabile del personale tecnico di riabilitazione (52 operatori tra terapisti, logopedisti e massofisioterapisti in servizio nelle sedi Asl di Asti, Canelli e Nizza). Alla cerimonia anche una delegazione della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), in mattinata presente con un punto informazione al Massaia.
La nuova attrezzatura, finalizzata a favorire la riabilitazione del tronco e degli arti inferiori, ha una particolarità: è elettrica (al contrario di quella manuale in dotazione al Massaia). “Una caratteristica – sottolinea la dottoressa Truscello – che, durante il trattamento dei pazienti, porterà benefici anche ai nostri operatori”.