Schermata 2015-10-22 alle 09.42.21L’inaugurazione di un’opera è, per definizione, la cerimonia con la quale si festeggia la sua entrata in funzione. E la bretella che collega corso Ivrea alla rotonda Obi è stata effettivamente inaugurata e aperta al traffico il 28 agosto scorso. Ma è percorribile da tutti?

“Certo non dai ciclisti!” affermano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Davide Giargia e Marcella Serpa, che hanno presentato un’interrogazione sul tema al Sindaco e alla Giunta lo scorso 19 ottobre “La pista ciclabile che costeggia la strada risulta infatti interrotta da scavi in due punti, grosse buche che non capiamo per quale ragione siano state fatte dopo il completamento della pista e, a quasi due mesi dall’apertura al traffico della strada, siano ancora lì, apparentemente dimenticate”.

A preoccupare i consiglieri anche un terzo scavo, adiacente la pista ciclabile, in prossimità di un incrocio che, per dimensioni e localizzazione, e in considerazione del perggioramento delle condizioni atmosferiche tipico di questo periodo dell’anno, espone a rischio di frana la pista e la strada.

Inoltre, Giargia e Serpa domandano se l’effettuazione di scavi su pavimentazioni appena ultimate e la necessità di ripristinarle comporti un aggravio di costi per l’amministrazione, e dunque per i cittadini.

Nei giorni dell’inaugurazione, Il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici, avevano dichiararato alla stampa locale che la strada, realizzata con fondi PISU, veniva aperta al traffico nonostante ci fossero ancora lavori da ultimare (posizionamento dei lampioni e della segnaletica), per accogliere i mezzi diretti a Torino, decongestionando l’ingresso in città da corso Ivrea.

“Benissimo!” commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle “Peccato, però, che a oggi non vi sia traccia neppure della segnaletica che servirebbe a dirottare il traffico diretto a Torino da corso Ivrea sulla nuova bretella, snellendo così l’ingresso in città. Ma forse è per tutelare i ciclisti” chiosano “costretti dall’impercorribilità della pista ciclabile a viaggiare su una strada che, per loro fortuna, è pressochè deserta”.

Ci preme infine sottolineare con un ringraziamento il costante e continuo lavoro di molti cittadini/attivisti che ci permettono di verificare le numerose criticità della nostra città con fotografie dettagliate, video e un attenta analisi delle questioni da porre d’ innanzi all’ amministrazione comunale.