Stazione ferroviaria di Asti“Pur rendendomi conto che questa è una guerra fra “poveri” vorrei far rilevare che i nuovi orari Fs (a differenza di quanto letto e asserito da più parti sui giornali) presentano finalmente dopo anni l’aspetto positivo della reintroduzione di treni diretti e le migliaia di pendolari che usano il treno giornalmente da Asti e Alesssandria avranno treni che non fanno fermate intermedie. Ai pendolari di Villanova faccio notare che con il nuovo orario con arrivo a torino fra le 7 e le 9 avranno 4 treni con tempi di percorrenza fra i 23 e 38 minuti per arrivare a porta nuova o porta susa. Noi ad asti ne avremo altrettanti di cui 2 diretti (35 minuti) e 2 con percorrenza di 45 minuti. Si può correttamente protestare sugli aumenti, il taglio dei treni e delle linee, carrozze gelate, o sporche, pochi posti a disposizione; ma non si capisce perché noi migliaia di pendolari dovremmo continuare a passare 20/25 minuti al giorno in più su un treno (pari ad 8 ore al mese) per permettere ai pendolari di Villanova e Villafranca di avere le Fs a completa disposizione per loro. E non si capisce in base a quale investitura qualcuno continua a parlare a nome di una fantomatica associazione pendolari Asti-Torino visto che sono diversi anni che non viene riunita alcuna assemblea e non viene nemmeno chiesto il parere ai diretti interessati sui nuovi orari ufficiali”. Claudio Macchia