spesaUn bis di soddisfazione per gli Organizzatori, e il centinaio di volontari, per la buona riuscita di Porta la Sporta autunno 2015, l’iniziativa promossa dal Settore Politiche Sociali della Città di Asti per venire incontro ai fabbisogni alimentari di famiglie e singoli in stato di bisogno. Come si ricorderà, sabato scorso 31 ottobre recandosi a far la spesa settimanale era possibile lasciare, all’uscita dei supermercati aderenti all’iniziativa, alimenti non deperibili regolarmente acquistati. “Porta la sporta”, lo slogan è risultato efficace,  se ben settantasei quintali di generi alimentari sono stati raccolti, più un quintale di articoli per l’igiene personale. Un carico di generosità che si “assomma” a quelli donati  nell’edizione di primavera, svoltasi il 28 marzo. Chiunque può capire che non è poco. Tutto materiale integro e utilizzabile (pasta, riso, legumi, olio, latte, farina, zucchero e alimenti per l’infanzia) per le molte esigenze di sostegno a persone e famiglie in difficoltà attuato in varie forme dalla Città di Asti, attraverso i servizi della Mensa sociale, dal Centro di Accoglienza notturna maschile, dal Centro d’ascolto di Via Arò, dal Centro Accoglienza Vita e dall’Opera Pia Milliavacca. Gli esercizi commerciali coinvolti sabato  sono stati ben 19 con  i Simply di v.le Vittoria, via Torchio, c.so Alessandria, c.so Alba e Strada Fortino, il Market di San Rocco, la bottega di via San Marco, Guasco di via Gozzano, la coop Della rava e della Fava, Carrefour di p.za Alfieri e p.za Statuto, NovaCoop, Unes, Pam, Famila, Esselunga. Anche Bricocenter ha accettato l’invito portando in dote una significativa raccolta di rastrelli, zappette, innaffiatoi, semi per l’approvvigionamento degli orti sociali concessi in uso gratuito dal Comune. Un’articolata rete di disponibilità ha fatto incontrare all’entrata e uscita dei punti di raccolta la cittadinanza e i volontari di Cna Pensionati, del Centro Servizi Volontariato, del Coordinamento dei Centri d’Ascolto cittadini e dalle Associazioni Carabinieri, Alpini, e della Protezione Civile dei Geometri. Un lavoro che è continuato dietro le quinte con cinque mezzi impiegati nel trasporto, imballo e riordino con la chiusura del magazzino alle 22.30. “Una fiducia e una solidarietà che fa onore agli astigiani nonostante il difficile momento economico, che tocca chiunque”, esprime riconoscente l’Assessore Piero Vercelli, “con una collaborazione  di volontari singoli e associati, e delle direzioni degli esercizi commerciali che definire preziosa è dire poco ma dice tutto”.