Stamane una delegazione della Confcommercio composta dal presidente Aldo Pia, dal direttore Claudio Bruno e dal Presidente di Ascom Servizi Maurizio Rasero, ha incontrato il vice prefetto Paolo Ponta per manifestargli le preoccupazioni che l’Associazione sta registrando in città. La premessa è stata che ormai non ci sono più “zone a rischio” ma che è a rischio la sicurezza della intera città. “Oggi – ha sottolineato il presidente Pia – noi , al pari di tanti altri , siamo stati profondamente colpiti dalla tragedia che sta vivendo la famiglia Fassi a cui non basta esprimere sentimenti di cordoglio, di grande affetto e di solidarietà umana , ma gli dobbiamo molto di più, dobbiamo poter contare sull’impegno e la determinazione delle istituzioni locali , per ridare speranza e di fiducia agli astigiani ed al mondo dell’imprenditoria locale ed ai figli di Maria Luisa; segnali che però devono essere tangibili ed immediati”. “Asti – ha sottolineato il presidente Pia – sta vivendo e un momento molto difficile e di forte tensione che nessuno poteva immaginare solo qualche tempo fa , fatti e considerazioni che ci stanno preoccupando e che stanno facendo crescere anche un sentimento di paura nei negozianti e nei cittadini comuni”. “Capiamo certe difficoltà e siamo certi dell’impegno che viene profuso dai Corpi di Polizia , Carabinieri e Guardia di Finanza – ha proseguito il Presidente Pia – ma è vero che non si può andare oltre certi limiti funzionali è altrettanto vero che in momenti come questi , la sicurezza deve rappresentare “la priorità” e va anteposta anche ad altre attività”. L’incontro è terminato con l’impegno da parte del Dott. Ponta a garantire il totale impegno da parte delle Istituzioni e a rivederci nel brevissimo termine , per esaminare e rendere efficace il protocollo sottoscritti dalle Associazioni di categoria con il Ministero e le Prefetture.