OMICIDIO MARIA LUISA FASSIPotrebbe svolgersi fra oggi e domani l’autopsia sul corpo ddi Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di 54 anni uccisa a coltellate nella sua rivendita di corso Volta, ad Asti. Un esame necessario per capire l’esatta dinamica di quello che è successo fra le 7.30 e le 7.45 di sabato. Qualcuno è entrato nel negozio che si trova vicino alla rotonda con via Monte Rainero, una zona molto frequentata della città, sferrando almeno 15 coltellate alla commerciante molto conosciuta in città (i genitori Piero e Pina sono i titolari del ristorante Gener Neuv, ora chiuso per lutto). A trovarla poco prima delle 8 un altro negoziante della zona che ha subito chiamato i soccorsi. Nonostante i medici dell’ospedale Massaia abbiano tentato l’impossibile, sottoponendo la donna a due delicati interventi chirurgici, nel tardo pomeriggio di sabato il suo cuore ha smesso di battere. Una tragedia che ha suscitato rabbia e indignazione in città, dove già nel dicembre scorso era stato ucciso un altro tabaccaio, Manuel Bacco, freddato a colpi di pistola nella sua rivendita di corso Alba. Una rapina finita nel sangue per i carabinieri che indagano anche sull’uccisione di Maria Luisa Fassi. In questo caso però la rapina, pista privilegiata almeno nelle prime ore d’indagine, sembra non reggere più. Gli inquirenti del nucleo investigativo stanno lavorando a 360° non escludendo neppure l’ipotesi dello squilibrato. Intanto oggi, lunedì 6 luglio, gli specialisti del Ris faranno un sopralluogo nella tabaccheria in cerca di altre tracce utili per ricostruire l’esatta dinamica del delitto.