Piazza Vittorio Alfieri ad Asti (Foto di Mark Cooper)La Giunta Municipale ha deliberato l’istituzione di quattro “parcheggi scambiatori” agli ingressi   della Città, in cui gli automobilisti possono lasciare la vettura in sosta gratuita e salire sull’autobus   viaggiando gratuitamente per tutto il giorno su tutte le linee urbane.  Si tratta di un’iniziativa finalizzata a incentivare l’uso del trasporto pubblico e ridurre il numero   delle auto che entrano in Città, realizzata senza grandi spese per la collettività.  Sono infatti stati identificati quattro parcheggi gratuiti già esistenti collocati sulle direttrici di   accesso alla Città, in corrispondenza dei quali è presente la fermata delle linee urbane.   Sono stati scelti parcheggi più lontani possibile dal centro al fine di rendere il punto di “rottura del   carico” il più lontano possibile dalla destinazione dell’utente.  E’ stata individuata la seguente modalità di servizio: l’utente che sale a queste fermate esibisce   all’autista la carta di circolazione del mezzo che ha lasciato in sosta. L’autista consegna quindi un   titolo di viaggio sul quale è già indicata la data del giorno in cui il biglietto viene consegnato. Il   passeggero deve annotare sul biglietto il numero di targa del veicolo lasciato in sosta.   Con tale biglietto l’utente potrà viaggiare su tutti gli autobus urbani della Città gratuitamente per   tutto il giorno. A ogni controllo dovrà esibire biglietto e carta di circolazione del veicolo lasciato in   sosta. “Cosa rende unico in Italia il sistema di Asti è proprio la totale gratuità del servizio – dichiara il sindaco Fabrizio Brignolo – e il fatto che tutta l’operazione viene fatta a costo zero per i cittadini,   a differenza di altre città dove si sono spesi molti soldi per realizzare parcheggi scambiatori poi   rimasti vuoti”. Occorre infatti evidenziare che nelle città piccole come Asti i parcheggi di scambio non richiamano   mai molta utenza, perché sono troppo vicini al luogo di destinazione dell’automobilista, che quindi   tende (una volta giunto in periferia) a proseguire per i parcheggi del centro, sapendo che in pochi   minuti giungerà a destinazione. “Offrendo la possibilità di viaggiare tutto il giorno gratuitamente su tutte le linee della Città –  continua Brignolo – speriamo di attrarre nuovi utenti, che potranno comprendere come il   mezzo pubblico, oltre ad essere ecologico ed economico, sia anche confortevole, giacché la nostra   flotta comprende anche 12 autobus Mercedes nuovi di zecca, con condizionatore d’aria e motore euro 6”. Anche con riferimento al numero di pensiline (importanti nella stagione invernale quando gli utenti   devono ripararsi dal maltempo) la Città è all’avanguardia e tra l’altro diciassette fermate sono state   rinnovate proprio negli ultimi mesi.  Si è deciso che i parcheggi di scambio entreranno in funzione dal 15 settembre. Questi i parcheggi di interscambio Parcheggio interscambio Sud: corso Savona, fermata esistente Linea 1:   Parcheggio pubblico su lato destro del corso in ingresso in Città, di fronte a fava e Scarzella, prima   della svolta a dx per loc. Trincere. Parcheggio interscambio Ovest: località Canova ss. per Torino, fermata esistente Linea 3:   Parcheggio Pubblico prospiciente Red & Black; Parcheggio interscambio Nord, ss. per Chivasso direttrice corso Ivrea fermata esistente Linea 1:  Una porzione del parcheggio dipendenti Asp del deposito Valbella; Parcheggio interscambio Est, corso Alessandria Capolinea Linea 3:  Parcheggio concesso in uso dal distributore Eni.