VESCOVO FRANCESCO RAVINALE“Volendo formulare a tutti gli auguri di buona Pasqua, mi pare bello riprendere l’augurio che faceva da titolo alla lettera pastorale di quest’anno: Per favore, non lasciatevi rubare la speranza. Da quando avevo proposto queste belle parole di Papa Francesco i motivi di preoccupazione non sono venuti meno: le tensioni sociali non sono svanite, la mancanza di lavoro si è ulteriormente aggravata, la pace del mondo ha subito attentati preoccupanti.

Nonostante tutto la Pasqua ci parla di Risurrezione, perché il Signore Gesù ha trasformato la sofferenza in amore, i torti subiti in gesti di perdono misericordioso, la morte in vita. Alla luce della sua vittoria credo di poter completare l’augurio in questo modo: confermate la speranza con la fede nel Risorto.

Gesù è vivo perché ha saputo trasformare le situazioni di criticità in opportunità di redenzione e ci insegna a vedere in ogni persona non un problema, ma una risorsa. In una situazione diffusa in cui le persone vengono considerate un peso, la speranza cristiana insegna a vedere in ciascuno una preziosa ricchezza.

In una visione generalizzata di preoccupazione per le situazioni difficili, teniamo ferma la speranza quando le sappiamo vedere come opportunità di amore e di aiuto reciproco. La stessa presenza di persone che hanno cercato nel nostro territorio rifugio per la propria disperazione, potrebbe costituire una prima, timida, opportunità di lavoro per qualcuno. Anche la pericolosa tendenza di tanti a cavalcare le difficoltà sociali per creare tensione, può essere motivo di forte equilibrio per coloro che desiderano il bene.

Ogni difficoltà può essere superata e vinta. Per tutti questi motivi… per favore non lasciatevi rubare la speranza”.

Francesco Ravinale