Si presenta domani, martedì 10 febbraio, alle 12, la Guida pratica per il cittadino ai servizi sanitari dell’Asl: in distribuzione con le “PagineGialle Casa di Asti” di Seat Pagine Gialle, entro il 22 febbraio arriverà a 66.696 capifamiglia dell’Astigiano.

L’iniziativa, promossa da Regione Piemonte e Asl AT con il contributo della Fondazione Crt e dell’Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio piemontesi, offre un percorso ragionato ai servizi dell’azienda astigiana, con la descrizione delle prestazioni, delle modalità di accesso e dei recapiti. Sfogliando le 64 pagine della guida, si ottengono informazioni sulla medicina di famiglia, che rappresenta il primo riferimento per i cittadini, l’emergenza, la prevenzione, l’assistenza territoriale e quella ospedaliera. Una sezione particolare è dedicata ai soggetti che presentano problematiche specifiche: donne, bambini, anziani e disabili.

Come spiega la presidente della Regione, Mercedes Bresso, nell’introduzione all’opuscolo “una pubblica amministrazione ha il dovere di tutelare la salute della collettività non solo assicurando un affidabile e sicuro sistema di prevenzione, di cura e di riabilitazione, ma anche garantendo a tutti la possibilità di usufruire pienamente delle opportunità e dei servizi disponibili”.

“La pubblicazione – sottolinea Luigi Robino, direttore generale dell’Asl AT – favorisce un utilizzo corretto dell’offerta sanitaria e consente al cittadino di approfondire la complessa realtà dei nostri servizi che è bene conoscere anche se non si è diretti fruitori”. Altre 2 mila copie della guida sono già disponibili all’Urp del Cardinal Massaia e a quello decentrato della Regione situato ad Asti, in corso Alfieri 165.

Alla conferenza stampa, ospitata nella Direzione Sanitaria dell’ospedale Cardinal Massaia, l’Asl AT sarà rappresentata dal direttore generale Luigi Robino, la Regione dal Capo Gabinetto della Presidenza della Giunta, Roberto Moisio, e dalla consigliera Angela Motta, la Seat Pagine Gialle dal responsabile Affari Istituzionali, Antonello Angeleri.