Punta a intercettare i giovani nei luoghi che frequentano il pieghevole “Le App di Asti per una città più intelligente” sulle cinque applicazioni promosse da Comune e Asp.
L’opuscolo pubblicizza le App, scaricabili gratuitamente dallo smartphone, per pagare la sosta, prendere il bus, fare correttamente la raccolta differenziata, verificare la qualità dell’acqua che beviamo dal rubinetto di casa, individuare con facilità le tombe del Cimitero Urbano di viale Don Bianco.
Diffuso in estate al pubblico di Astimusica, il pieghevole da qualche giorno si può ritirare all’università (Polo Astiss Rita Levi Montalcini di piazzale De André), Informagiovani di via Goltieri, nella vicina Biblioteca Astense Giorgio Faletti, negli spazi di Fuoriluogo, in via Toti, al Museo dei Fossili (Palazzo del Michelerio), molto frequentato dalle scuole, a Palazzo Mazzetti e al Museo di Sant’Anastasio.
Rinforzata anche la fornitura per Astiturismo-Atl, in piazza Alfieri, mentre tra i punti di diffusione già da tempo attivi ci sono gli sportelli Asp di corso Don Minzoni 86 e l’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune (Municipio di piazza San Secondo). L’opuscolo ha un formato quadrato (10 centimetri), e sta comodamente nella tasca del giubbotto, in diari e agende, borse di piccole dimensioni.
Attivate nel corso dell’ultimo anno, le App sono destinate in futuro a essere affiancate da nuove applicazioni, obiettivo che conferma l’impegno di Asp e Comune a sviluppare progetti innovativi per rendere sempre più stretto il rapporto con i cittadini, aiutandoli, grazie alla tecnologia, a utilizzare al meglio i servizi e a risparmiare tempo.