“Quest’anno la Duja d’Or taglia il traguardo dei cinquant’anni e Asti si prepara a celebrarlo nel nome del gusto e delle migliori tradizioni enogastronomiche: un’occasione impedibile per sottolineare la portata culturale, oltre che economica e territoriale, che il vino di qualità costituisce per la nostra regione”. Con queste parole la componente dell’Ufficio di presidenza Angela Motta ha introdotto – mercoledì 31 agosto a Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea legislativa piemontese – la conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si svolge dal 9 al 18 settembre. Sono intervenuti il presidente della Camera di commercio di Asti Erminio Renato Goria e la presidente dell’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti Roberta Panzeri. “Ancora una volta – ha sottolineato Goria – Asti si mobilita per il Festival delle sagre e per il Salone di vini selezionati Douja d’Or, che quest’anno riserva diverse novità: una modifica tecnica nel concorso della Douja, che ha contribuito ad alzare l’asticella dell’eccellenza, ma soprattutto lo svolgersi della manifestazione enologica in un itinerario che coinvolge il centro storico astigiano, diventando così parte di un percorso che collega, attraverso cantine, punti di ristorazione e mostre, la Douja e il Festival delle sagre ai più bei palazzi cittadini”. A fare da sfondo alle numerosissime iniziative in programma, ha evidenziato Panzeri, “saranno gli angoli più prestigiosi e ricchi di storia della città: da Palazzo Ottolenghi, che per l’occasione si trasformerà in un’immensa cantina, a Palazzo Alfieri, che ospiterà la rassegna Piatti e dolci d’autore, da Palazzo Mazzetti a Palazzo Borello, dal Teatro Alfieri all’Università”. Per consentire la più ampia partecipazione al Festival delle sagre, che avrà luogo sabato 10 e domenica 11 settembre, ha annunciato la consigliera Motta, “la Regione ed Rfi hanno sottoscritto un accordo per potenziare il trasporto pubblico che prevede un nutrito numero di treni speciali”. In particolare, per sabato 10 sono previsti collegamenti da Torino ad Asti alle ore 17.40, 18.40, 19.40 e 20.00; da Asti a Torino alle 23.40, 0.35, 1.10 e 2.00; da Asti ad Alessandria alle 0.40. Per domenica 11, da Torino ad Asti alle 9.20, 9.45, 10.10 e 11.45 e da Asti a Torino alle 15.30, 16.00, 17.00 e 18.00.