L’attività fisica è una risorsa terapeutica che, in casi particolari, può diventare parte integrante del percorso di cura di alcune malattie. È questo il messaggio fondamentale trasmesso ieri, all’ospedale Cardinal Massaia, nell’appuntamento mensile con le iniziative di “Un anno di salute in piazza”.
Nella postazione, allestita nella hall al piano 0, sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta dall’Asl AT in collaborazione con il SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie) finalizzata a misurare i benefici di una costante e strutturata attività motoria in soggetti diabetici, obesi o affetti da sindromi metaboliche.
Il lavoro, che ha coinvolto un campione di 43 pazienti, ha visto impegnate per l’Asl le strutture di Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dietetica e Nutrizione clinica, Educazione e Promozione della salute e Psicologia clinica e della salute.
I dati emersi dalla ricerca indicano sostanziali benefici per i soggetti che si sono sottoposti al programma di esercizio fisico previsto: in particolare, si è riscontrato l’abbassamento del livello di emoglobina glicata nei pazienti diabetici di tipo 2 ed un generale miglioramento di parametri come pressione arteriosa, trigliceridi, colesterolo e circonferenza vita per tutte le categorie di utenti interessate. Anche lo stato di forma psico-fisica, infine, ha evidenziato significativi progressi.