Anche quest’anno la Provincia di Asti ha programmato il “Piano di ripopolamento faunistico del territorio provinciale” all’interno delle Zone di ripopolamento e cattura, istituite al fine della salvaguardia locale delle specie cacciabili, dell’irradiamento naturale e della cattura degli animali per destinarli al territorio venabile. In un momento così difficoltoso per l’Ente, si è voluto comunque garantire un ripopolamento del territorio venabile esclusivamente con selvaggina autoctona di cattura locale (lepri e fagiani), che assicura una maggiore sopravvivenza degli animali immessi, con risultati migliori e costi inferiori rispetto alla fauna di allevamento e importazione. Le Zone di ripopolamento e cattura provinciali, con il supporto nella gestione delle Associazioni venatorie, sono state individuate in habitat idonei e tali da costituire le migliori condizioni per la riproduzione di tali selvatici allo stato naturale, senza per questo arrecare danni eccessivi alle produzioni agricole. Le operazioni di cattura saranno condotte dagli Agenti di Vigilanza Faunistico Ambientale provinciale che, con la preziosa collaborazione del personale degli ATC, dei gestori e referenti delle ZRC, delle guardie venatorie volontarie, delle Associazioni venatorie e dei cacciatori e agricoltori, garantiranno il corretto svolgimento di tutte le operazioni, con particolare attenzione al benessere della fauna selvatica catturata. Affinché venga garantito il buon esito delle operazioni, l’Ente Provincia  rivolge  a tutti i cacciatori astigiani un caloroso appello affinché partecipino numerosi a tali operazioni: per questo motivo sono stati redatti appositi calendari di cattura, che riportano le giornate e i punti di ritrovo per entrambi gli Ambiti territoriali di caccia allegati e scaricabili dal sito www.provincia.asti.it