“2020 dalla scuola dei linguaggi alle professioni del futuro”, questo il titolo della Winter School di Media Comunication che è iniziata sabato al polo universitario Asti Studi Superiori e proseguirà fino a domani fra laboratori, incontri a tema, tavole rotonde, cene a tema.

Nel fine settimana si sono avuti come momenti centrali gli interventi del sociologo Enrico Ercole, docente dell’Università del Piemonte Orientale che ha presentato uno studio dal titolo “Giovani e nuove tecnologie, nuovo ecosistema, nuove aggregazioni, nuove identità, nuove progettualità”. E’ seguita la relazione di Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, che ha parlato di “Rete: trionfo o morte del giornalismo”. “Con l’avvento della rete – ha detto Sinigaglia – si impone per il giornalista una nuova etica, una verifica ancora più rigorosa delle fonti ed una attenzione al linguaggio, al modo di esprimersi, due regole base per un corretto rapporto con il cittadino–lettore”.

I lavori sono poi proseguiti con gli interventi di Barbara Bruschi, docente dell’Università di Torino di Mussi Bollini, vice direttore Rai Ragazzi che hanno trattato di IPad, IKids e di altri strumenti educativi per i ragazzi oltre che delle nuove frontiere della Tv per e con i preadolescenti. A coordinare i lavori sono intervenuti Alberto Parola e Adriana Marchia che al mattino hanno introdotto gli interventi di Roberto Giannatelli, Università Pontificia e Gianna Capello, Università di Palermo che hanno illustrato gli obiettivi dell’associazione Med.

La prima giornata  si è conclusa con la cena didattica organizzata presso l’Agenzia Colline Alfieri di Asti promossa dalla Med in collaborazione con l’associazione Lilt (lega italiana per la lotta ai tumori) e l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Nella serata si è parlato di comunicazione alimentare ma anche del rapporto che c’è tra cinema e linguaggio; ospite della serata Carlo Tagliabue, critico che ha commentato i messaggi contenuti dal cinema attraverso la visione di spezzoni di film d’autore.

Ieri, domenica, e oggi i lavori proseguono presso l’aula Magna Uni Astiss con seminari metodogici e laboratori a tema; dieci gli argomenti al centro dei lavori dei 60 corsisti iscritti al master: e-book, emozioni digitali, design, videogame, cinema di animazione, lavagna interattiva (Lim), blog e applicazioni per videofonini, scuola d’infanzia.

Per le cene a tema ieri sera è intervenuto alla Scuola Alberghiera di Asti il vice presidente nazionale di Slow Food, Silvio Barbero che ha trattato temi quali lo spreco alimentare, le potenzialità dell’agricoltura per rifornire i fabbisogni di frutta e verdura delle grandi città con alcune anticipazioni dei temi che verranno trattati in occasione di Terra Madre a ottobre a Torino. La serata ha visto la partecipazione dell’associazione Sos Diabete e del dott. Luigi Gentile primario di Diabetologia di Asti. Stasera per le cene a tema, curata dai cuochi e dai ragazzi dell’Albergo Etico interverrà quale ospite Carlo Cerrato, giornalista Rai Tre sul tema dell’Informazione oggi.

Domani è prevista una sessione plenaria di chiusura con un seminario conclusivo e la partecipazione di Marta Ranieri dell’Università di Firenze e di Roberto Farnè dell’Ateneo di Bologna su lavoro, nuove tecnologie e pari opportunità nella scuola. Chiuderà i lavori il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, On. Marco Rossi Doria.

Info: polo universitario Asti Studi Superiori 0141 590423