varniProsegue la raccolta farmaci promossa dall’Assessorato Politiche Sociali della città di Asti in collaborazione con CNA Pensionati (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) e il CSV (Centro Servizi del Volontariato). L’iniziativa ha incontrato la solidarietà di molti astigiani che hanno offerto finora circa un quintale di farmaci, in regola per integrità e data di scadenza. Non è poco pensando ai tanti blister, compresse e flaconcini depositati in tanti armadietti che ora pesano di valore per chi potrà usufruirne. Un quantitativo è infatti già stato consegnato a due Organizzazioni locali, “Progetto Sarah” e “Solidarietà odontoiatrica nel mondo” operanti rispettivamente in Madagascar e Brasile, ma altre potranno aggiungersi accreditandosi alla segreteria dell’Assessorato. “Valore delle medicine raccolte circa 40.000 euro –  sintetizza Emilio Varni medico cooperante e collaboratore – senza considerare l’ingente quantitativo di materiale monouso pervenuto, flebo, guanti, siringhe, deflussori, anche pannoloni che, se inappropriati o poco trasportabili sulle lunghe distanze, verranno donati alla Casa di Riposo Città di Asti. Perché nulla va perduto”. I farmaci vengono ritirati alla Segreteria dell’Assessorato Politiche Sociali – palazzo Mandela di piazza Catena 3 al piano terra – il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00,  informazioni telefonando a 0141 399520 – 399410,  per essere poi selezionato da un pool di farmacisti, grazie alla collaborazione dell’Associazione astigiana Titolari di Farmacia. Questa campagna resa possibile da una generosa sinergia con il Centro Servizi del Volontariato e l’Associazionismo, erano presenti all’incontro con la stampa MarioTanino e Eros Cerrina di CNA Pensionati, ha offerto lo spunto per ricordare altri appuntamenti con la solidarietà dei prossimi mesi. “Non siamo tra quelli che si rassegnano – ha detto l’assessore Piero Vercelli – pur di fronte a tagli ai trasferimenti e ai dati negativi dell’occupazione e dell’economia locale”. Proseguiranno quindi  le giornate di “Porta la sporta” per l’acquisizione di viveri per le famiglie in difficoltà, in collaborazione con Banco Alimentare, Associazione Alpini e Centri di Ascolto parrocchiali e l’iniziativa “Stop all’indifferenza” a favore della Mensa Sociale gestita dalle Suore della Pietà, un euro donato che il supermercato Carrefour di piazza Alfieri 26, ogni 40 euro di spesa, raddoppia. Grazie al Rotary astigiano, presidente l’arch. Ferrante Marengo, si realizzeranno a breve 43 orti sociali per la fruizione da parte di persone in difficoltà economica e continua l’esperienza degli orti per anziani, circa 250 in Valle Tanaro, zona San Quirico e Lungoborbore, questi ultimi destinati ad implementarsi grazie al progetto PISU.