mieleDopo “La storia del vino”, la Provincia di Asti ha pubblicato on line sul proprio sito anche quella di un altro importante prodotto: il miele. “L’apicoltura – affermano gli autori Paolo Guercio e Silvia Sarzanini del Servizio Agricoltura della Provincia di Asti – è un’attività nata e sviluppata per l’indubbio e segreto fascino che il mondo dell’ape sa esercitare: la Storia del Miele è il frutto di questa passione. L’opera è stata ideata con l’intento di far conoscere al vasto pubblico la qualità e l’eccellenza di questo antichissimo prodotto. Il lungo percorso di indagine, soprattutto sitografica, si snoda attraverso svariati ambiti: storia, normative, favole, letteratura, biologia, etologia, curiosità, apicoltura biologica e biodinamica,  soffermandosi anche sui tanti prodotti delle api, autentiche risorse naturali (miele, polline, propoli, cera, pappa reale e veleno d’api)”. L’assunzione quotidiana di miele puro naturale procura energia, benessere e salute. L’allevamento delle api è conosciuto e praticato fin dall’antichità da civiltà evolute come l’egizia, che le ha effigiate persino nelle decorazioni tombali, la greca e la romana, che, con sapiente lungimiranza, avevano inserito il miele nella propria alimentazione. L’ambito di indagine, grazie anche all’impegno di alcuni tirocinanti dell’Università di Torino, è stato esteso alla produzione della provincia di Asti, con l’intento di promuovere la conoscenza di questo settore, che è sì di nicchia, ma riveste un ruolo molto importante nell’economia locale e che, seppur con le ben note difficoltà imposte dai cambiamenti climatici e dall’impiego di agrofarmaci, a volte dannosi per le api, sta registrando un accresciuto interesse da parte degli astigiani. Analizzando i dati statistici, si assiste infatti al continuo aumento della produzione: nel 2012 si è registrato il più elevato numero di alveari degli ultimi dieci anni che, confrontato con il 2007, si è incrementato del 10%. Precisa il dirigente Paolo Guercio: “Il Servizio Agricoltura della Provincia di Asti appoggia e sostiene gli apicoltori, sia attraverso l’erogazione di contributi, sia con attività di divulgazione e promozione. La nostra pubblicazione è stata concepita in una versione più semplificata anche per essere presentata nelle scuole, per le nuove generazioni, il nostro futuro. Vorremmo infatti innescare un circolo virtuoso di competenze e conoscenze, coinvolgendo i giovanissimi per aumentare il loro livello di educazione alimentare e la loro preparazione sulla sicurezza dei cibi e degli alimenti, cercando nel contempo di contribuire a realizzare un incremento del reddito per gli apicoltori”. In modo analogo alla pubblicazione sulla “Storia del vino”, anche questo materiale esplicativo e didascalico è aperto a proposte, consigli, suggerimenti, contributi migliorativi e integrazioni ed è pubblicato esclusivamente on line da un lato per rispettare le normative che prescrivono tagli alle spese correnti degli enti locali, dall’altro per tentare di aprire una finestra sul mondo globale, opportunità offerta dal web. La pubblicazione è disponibile e scaricabile gratuitamente on line sul sito della Provincia di Asti www.provincia.asti.it seguendo il percorso: agricoltura – sistema qualità – archivio formazione e qualità – storia del miele. Per contatti e mail silvia.sarzanini@provincia.asti.it tel. 0141 433526 (funzionario responsabile Ufficio Supporto normativo e divulgazione).