Il Trentino Alto Adige, con Trento e Bolzano ai primi due posti, mantiene la vetta della classifica 2013 della Qualità della vita, l’indagine annuale del Sole 24 Ore. Al capo opposto della classifica, con un 107esimo e ultimo posto, ci sono Napoli e la sua provincia, mentre sull’ultimo gradino del podio si è piazzata Bologna (in decima posizione nel 2012), seguita da Belluno, Siena, Ravenna, Firenze, Macerata, Aosta e Milano. Il Piemonte è rimasto a bocca asciutta e fatta eccezione per Cuneo, he si conferma la città con la miglior vivibilità (22esimo posto) le altre realtà sono tutte a metà classifica, separate da una manciata di voti. Torino ha ottenuto il 52° posto, seguita da Verbano-Cusio-Ossola (56° posto), Asti (57°), Vercelli (60°), Alessandria (61°), Biella (62°) e Novara (63°). La nostra provincia perde ben 11 posizioni rispetto al 2012 (è il peggiore disavanzo tra le piemontesi). Nei sei ambiti presi in esame, Asti raccoglie 56 punti per quanto riguarda il “tenore di vita”, 59 in “servizi e ambiente”, 32 in “affari e lavoro”, 62 in “ordine pubblico”, 18 in “popolazione” e 63 in “tempo libero”.
Qualità della vita nelle province italiane. Asti a metà della classifica del Sole 24 ore
