turistiQuattro pullman hanno scaricato ad Asti duecentosessanta turisti romani che hanno trascorso il capodanno nella nostra città, dando così il via al progetto “Asti incontra Torino – Torino incontra Asti”. “Si tratta di un progetto ambizioso – commentano il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al Turismo Cerrato – che da subito ha dimostrato le potenzialità di un lavoro in stretta sinergia con la città di Torino ormai tra le mete turistiche più importanti d’Europa e gli operatori turistici. E’ importante pensare di promuovere il nostro territorio nei Paesi emergenti, Cina, Brasile, Russia, ma i nostri operatori economici non possono attendere anni prima di avere dei risultati concreti. Questi 260 turisti romani che hanno scelto Asti per trascorrere l’ultimo giorno dell’anno sono un primo tangibile risultato”. I turisti romani hanno tra l’altro fatto visita al Municipio dove sono stati ricevuti dal Sindaco Brignolo (nella foto l’assedio al palazzo civico). I pullman che hanno fatto tappa ad Asti nella giornata del 31 dicembre sono il primo risultato di un lungo lavoro svolto nell’estate dall’Assessorato al Turismo della Città di Asti con le guide turistiche e molte agenzie di viaggio che operano a Torino; sopralluoghi, simulazioni, test, mystery client, sulle strade dei vini, del romanico, della fede. Le prime proposte e i primi tour, tra Asti e Canelli, in occasione dei World Master Game di agosto, ora questo primo maxi gruppo di romani e da fine febbraio, domenica 23 febbraio in occasione della festa del cioccolato e del biscotto che si terrà tra piazza Statuto e piazza San Secondo, sarà proposto un servizio bus tra Torino e Asti. Ai Torinesi saranno proposte le nostre manifestazioni, agli Astigiani gli eventi di Torino; prima proposta una visita in esclusiva alla mostra di Renoir alla Gam. “Superare i localismi è un’opportunità per il turismo – affermano Giancarlo Banchieri (Confesercenti Torino) e Gioachino Falcone (Confesercenti Asti) – questo primo test con il Monferrato che proseguirà ora con la collaborazione del sistema dei Consorzi turistici Piemonte Incoming permetterà di migliorare e rendere più accattivanti le nostre proposte. Obiettivo di tutti gli operatori è incrementare il numero dei pernottamenti e vincere la concorrenza di altre regioni italiane con un’offerta simile alla nostra. Unire cultura, storia, tradizione ai prodotti delle colline, delle montagne, dei laghi è la carta vincente. Proporre la mostra Renoir in abbinamento alle Cantine del Monferrato o alla natura delle Valli di Lanzo sono un valore aggiunto all’offerta turistica del Piemonte”. “Un progetto quello di “Asti incontra Torino – Torino incontra Asti” che guarda lontano – concludono Brignolo e Cerrato – in particolare a Expo2015, al Bicentenario della nascita di Don Bosco e alla prossima Ostensione della Sindone e dimostra che dobbiamo guardare ai nostri vicini che hanno una più radicata tradizione turistica (torinesi o albesi che siano) non come una minaccia ma come alleati, con cui collaborare con soddisfazione reciproca”.