immondiziaNon si placano poi le polemiche sul nuovo servizio di raccolta rifiuti nelle frazioni del comune di Asti. Da alcuni giorni l’Asp, facendo seguito a un’ordinanza comunale, non raccoglie più i rifiuti porta a porta. I sacchi neri dell’immondizia, ora, sono quindi depositati sulle strade pubbliche in attesa del ritiro (con cadenza quindicinale). Tante le difficoltà emerse con il nuovo servizio: ra si è costretti a percorrere tratti di strada per depositare i sacchetti, trasportandoli in macchina o a mano. Operazioni particolarmente gravose per le persone anziane e con difficoltà fisico-motorie, specialmente con l’arrivo dell’inverno e il conseguente peggioramento delle condizioni del manto stradale. Inoltre i sacchetti della spazzatura attirano l’attenzione degli animali (cani, cinghiali, topi). L’ammasso di rifiuti sul ciglio della strada genera anche perplessità in materia di decoro urbano e sicurezza stradale, in quanto al momento mancano aree appositamente destinate alla raccolta. Marcello Coppo (Fratelli d’Italia) ha già presentato un’interrogazione scritta al sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, per conoscere le motivazioni che hanno portato al cambio di sistema della raccolta. Sull’argomento sono intervenuti anche Gianfranco Imerito (Lista Civica) e il neo consigliere comunale Mario Vespa, che in una conferenza stampa hanno elencato le difficoltà incontrare dai residenti nelle frazioni e indicato possibili soluzioni.