L’appeal della destinazione Italia nei confronti del mercato tedesco è elevata e, nonostante la crisi economica e la crescente concorrenzialità delle mete a basso costo, il nostro Paese si conferma meta privilegiata per il turista proveniente dalla Germania.

È quanto emerge dall’indagine realizzata per l’Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere – Isnart dall’istituto di ricerca tedesco FUR che ha intervistato circa 7.700 tedeschi all’inizio del 2012. L’indagine evidenzia che il 31,4% dei tedeschi ha in programma di fare un viaggio in Italia nei prossimi tre anni; una quota pari a circa il doppio di quella rilevata per le vacanze realizzate nel periodo 2009-2011 (16,8%).
In Piemonte, inoltre, secondo gli ultimi dati, i tedeschi si confermano primi per presenze turistiche: la Germania rappresenta, infatti, circa il 30% del totale estero.
Con 1.191.374 presenze di turisti tedeschi in Piemonte nel 2011, la meta privilegiata è quella del Distretto dei Laghi. Seguono le Langhe e il Roero, Torino con la sua provincia, la provincia alessandrina, il cuneese e infine le aree di Novara, Asti e Biella.

“Oltre ad essere il nostro primo partner commerciale, il mercato tedesco è fondamentale per la nostra economia turistica. Il Piemonte non può e non deve perdere questo treno, che nei prossimi anni sarà il vero motore dell’economia del nostro Paese. L’intero sistema turistico piemontese deve attrezzarsi per saper essere concorrenziale: nonostante un patrimonio ricchissimo a livello culturale, enogastronomico e paesaggistico, dobbiamo lavorare ancora molto sul fronte delle infrastrutture, di un marketing integrato e della qualità dell’ospitalità. Ad esempio, le Camere di commercio, con il marchio Ospitalità Italiana, certificano già da anni l’offerta ricettiva e ristorativa di qualità in Italia. Solo con strumenti come questi potremo accogliere i potenziali e nuovi turisti e si riuscirà a creare anche nuova occupazione” dichiara Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte.

Le aspettative nei confronti di una vacanza in Italia sono elevate e le nostre località turistiche vengono preferite ad altre destinazioni in primis perché considerate ideali per trascorrere soggiorni in pieno relax, per fuggire dalla routine quotidiana (importante per il 69,4% dei tedeschi che hanno in programma di soggiornare in Italia) e per fare nuove conoscenze (37,3%). Ad attrarre i tedeschi sono la tradizione enogastronomica, le risorse culturali, ma anche l’opportunità di praticare sport e immergersi nella natura, con il sole, il caldo e la possibilità di portare a casa un’abbronzatura invidiabile quali fattori fondamentali di preferenza per questi turisti potenziali.
Internet è uno strumento privilegiato per raggiungere ed influenzare il turista tedesco: lo utilizza per ricercare informazioni su località turistiche, strutture, servizi e facility il 63,7% dei tedeschi ed il 39,4% prenota la vacanza attraverso il web (portali di settore, siti web delle strutture e dei Tour Operator, etc.).

I tedeschi viaggiano all’estero soprattutto in estate (in media 4 viaggi su 10 si svolgono nei mesi di luglio e agosto, sia in Italia che nelle altre mete internazionali), si spostano in automobile (56,4% dei viaggi svolti in Italia nel 2011), aereo (22,4%) e autobus/pullman (12,9%) e soggiornano prevalentemente in hotel (47,2%), case private (34,5%) e strutture open air (circa l’8% dei viaggi 2011 in Italia).