Drastica presa di posizione del presidente della Regione, Roberto Cota, dopo l’incontro con i vertici piemontesi di Trenitalia che ha avuto il 20 marzo unitamente all’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino: “Mi sono arrabbiato molto, perché ho raccolto in questi ultimi giorni delle lamentele da parte dei cittadini e degli amministratori locali su pesanti disservizi e allora ho chiamato Trenitalia per chiedere conto in ordine a questa situazione. Ho detto chiaro che applicheremo immediatamente il livello massimo di penali ed ho fissato per martedì prossimo una riunione perché voglio personalmente verificare che questi disagi vengano risolti”.
“Dalle segnalazioni che ho avuto io girando direttamente sul territorio, ho registrato pesanti disservizi soprattutto nel Piemonte orientale – ha proseguito Cota – Però voglio verificare che le cose vadano nel modo giusto, perché la Regione non ha fatto alcun taglio di linee al momento, quindi si tratta soltanto di un disservizio causato da Trenitalia. Certo che i problemi non si risolvono con la bacchetta magica, ma il trasporto pubblico locale ha un costo immenso: questi soldi vengono spesi e deve esserci un ritorno concreto e cioè i treni devono esserci e non dev’esserci invece la caccia al tesoro tutte le mattine da parte dei pendolari”.
“Trenitalia si è assunta un forte impegno per migliorare i servizi del Piemonte orientale, attualmente non soddisfacenti – ha aggiunto l’assessore Bonino – Entro una settimana ci consegnerà una proposta di correttivi da attuare per risolvere le varie criticità sulle linee contestate dai nostri pendolari, come la Novara-Arona. Certamente le numerose soppressioni lamentate dagli utenti non sono dovute a presunti tagli, perché la riprogrammazione del trasporto regionale non è stata ancora avviata: si tratta semplicemente di disservizi legati alla vetustà del materiale rotabile impiegato”.
I problemi delle tratte novaresi, vercellesi e verbane non devono comunque cancellare i risultati ottenuti sinora sulle linee oggetto di riprogrammazione da parte della Regione. “In questi primi due anni di mandato siamo riusciti ad instaurare un buon rapporto di collaborazione con Trenitalia, che ha portato a risultati oggettivi: basti pensare che l’indice di puntualità a livello regionale attualmente è del 91,4% – ricorda Bonino – E senza contare le novità introdotte al servizio, dall’avvio del cadenzamento sulla Torino-Modane al potenziamento della Torino-Milano, per la quale sta procedendo il programma di rinnovamento del parco treni, al lavoro condotto sul polo di Biella e alla soluzione trovata per la linea Torino-Aosta, che ci ha consentito di abbattere drasticamente i ritardi. Siamo consci che l’opera non è completa, e il ‘tesoretto’ accumulato per i disservizi del 2011 ne è una testimonianza, ma la strada intrapresa è quella giusta”.