Renzi promette 1,5 miliardi per combattere il rischio idrogeologico. Ravello: “Prima di promettere nuove risorse, il Governo ci permetta di spendere quelle che già abbiamo”

“Il Premier annuncia 1,5miliardi di euro per combattere il rischio idrogeologico? Premesso che auspichiamo che le misure annunciate ieri dal Presidente del Consiglio abbiano le necessarie coperture finanziarie e che dietro le slides presentate ci sia finalmente qualcosa di reale e concreto, sarebbe utile che qualcuno informasse il Premier che in parte le risorse già ci sono: basterebbe solo mettere gli enti preposti al loro utilizzo nella condizione di poter spendere i soldi stanziati”. Così ha dichiarato l’Assessore regionale alla Difesa del Suolo Roberto Ravello. “Ad esempio, la Regione Piemonte ha sottoscritto, come noto, un Accordo di programma col Ministero dell’Ambiente nel 2010 per la realizzazione di 217 interventi contro il rischio idrogeologico: dopo mille traversie, legate ai ritardi nel trasferimento dei fondi da parte dello Stato, ci siamo poi trovati nella situazione paradossale di avere i soldi, ma non poterli spendere”. L’Accordo di Programma prevedeva la nomina di un commissario di Governo, come unico soggetto titolato alla realizzazione di progettazioni ed interventi ed al pagamento delle imprese. A fronte dei ritardi nel trasferimento delle risorse, il commissario piemontese ha rassegnato le proprie dimissioni nel luglio 2013 a far data dal 1 ottobre 2013. “Ho personalmente sollecitato più volte il Ministero perché provvedesse alla nomina del nuovo commissario – prosegue Ravello – per continuare la realizzazione degli interventi e per pagare le imprese che avevano già eseguito i lavori. A gennaio, dopo oltre 5 mesi, l’allora Ministro dell’Ambiente Orlando ha nominato, in disaccordo con la Regione Piemonte, un commissario (ligure), che non si è ancora messo in contatto con la Regione. Pertanto attendiamo atti concreti: da tempo le Regioni chiedono maggiori risorse per combattere il rischio idrogeologico e prima di prometterne di nuove, chiediamo che il Governo ci metta nella condizione di spendere quelle che già abbiamo e superi l’attuale scandalosa situazione che ci vede avere in cassa circa 13milioni di euro senza poterli spendere per la difesa del nostro territorio”.