Gli assessorati Istruzione e  Ambiente della città di Asti propongono sabato 30 maggio dalle 10,30 sotto i Portici Anfossi di piazza Alfieri e in piazza Italia, la tredicesima edizione di Riciclarte, vivace manifestazione che tratta di ecologia attraverso l’arte.  Nata nel 2003, Riciclarte è in primo luogo rivolta alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado di Asti e provincia, con l’obiettivo di incoraggiare i ragazzi, e non solo, a una corretta informazione sul tema dei rifiuti stimolandoli verso comportamenti consapevoli e rispettosi dell’ambiente. Oggi, recuperare, far rivivere, oggetti inutilizzati, risulta essere, fondamentale in chiave ambientale ed economica, una necessità ormai condivisa da tutti. Ecco perché, come lo scorso anno, oltre alla sezione dedicata alle scuole, troverà posto una sezione dedicata agli artisti, hobbisti, operatori dell’ingegno e artigiani del nostro territorio, che ci dimostreranno che la pratica delle tre “R”(riciclo, riuso e riduco) sta diventando molto più che una semplice moda ma una vera è propria arte e per certi versi uno stile di vita. Grazie ai materiali rigenerati, laboratori di recupero e manipolazione, associazioni, negozi dove tutto ciò che è vecchio e scartato trova una seconda possibilità, tornando in “vita”, come una seconda veste. Alcuni standisti proporranno anche laboratori di riciclo creativo aperto a grandi e piccini. Anche quest’anno l’iniziativa vedrà la partecipazione delle allieve del laboratorio di Moda dell’Istituto Castigliano, che realizzeranno capi con stoffe riciclate e particolari di abiti tradizionali. Quest’anno proporranno modelli ispirati ad un tema importantissimo e di attualità: “il Viaggio inteso come Migrazione”; un’ esperienza che ingloba il concetto di migrazione a quello di riciclaggio delle anime. Vecchi vestiti per nuove vite in un nuovo Paese. Una storia che si ripropone nelle sue diverse sfumature: italiani dal Sud al Nord Italia, verso l’America dopo la seconda Guerra Mondiale, e l’Italia come paese che riceve l’attuale flusso migratorio. Un messaggio, in momenti particolarmente difficili, di integrazione; Riciclarte coinvolgerà quest’anno anche gli studenti della Fondazione “Casa di Carità Arti e Mestieri”, con uno stand di oggetti e bijoux realizzati dai ragazzi con materiali di scarto dei laboratori elettrici e meccanici (fili elettrici, di rame, spaghi, bulloni, ecc…). Altri ragazzi dello stesso istituto forniranno un prezioso aiuto anche nelle operazioni di allestimento della manifestazione.  Da sempre sensibili ai temi della sostenibilità ambientale e del recupero e riuso dei materiali, i docenti del Liceo Artistico ‘Benedetto Alfieri’ di Asti hanno aderito con entusiasmo all’evento del 30 maggio.  Interessante l’intreccio del tema del riciclo con quello del cibo. Riciclate sono le tele di alcune delle opere presentate, rivisitate e arricchite di nuovi significati; di recupero sono i supporti e le cornici di alcuni elaborati, tutti legati al tema del cibo; avanzi di caffè o di vino sono utilizzati per dipingere.  Il cibo viene inteso come nutrimento fisico ma anche metafisico, perché, attraverso l’atto del mangiare e le scelte nutrizionali, alimentiamo corpo e pensieri, facciamo cultura, miglioriamo il mondo o, al contrario, poniamo le premesse per la sua distruzione.  Tutto questo può essere letto attraverso le originali e diverse interpretazioni che del tema hanno dato gli allievi.  In esposizione, anche le opere vincitrici della mostra-concorso ‘Il cibo. Tra arte, passionalità e percezione sensoriale’, conclusasi il 16 marzo scorso, frutto della sinergia tra il Liceo Artistico di Asti, i gestori del Carrefour Express di Piazza Alfieri ad Asti e il collettivo GAD che si occupa di allestimenti museali.