Il “Giobert” di San Damiano il prossimo anno non potrà dare avvio alla prima classe del corso di Ragioneria.
La notizia è giunta a conclusione delle prescrizioni, attese proprio per riuscire ad attivare l’indirizzo presente dal 1984 in paese.
Servivano venticinque nuovi alunni per poter ripartire, ma solo cinque  ragazzi hanno dato l’adesione. Per l’anno scolastico 2011/2012, saranno pertanto solo tre le aule destinate agli studenti di terza, quarta e quinta superiore, col forte rischio, ammette la preside Patrizia Ferrero, che il corso vada gradualmente ad esaurimento.
Per attirare allievi alla classe prima, il Comune era  arrivato a proporre un buono-libri da 300 euro.
Allo stato attuale, se da un lato la sede dell’istituto “Giobert” mantiene tre classi con il corso per ragionieri a indirizzo “Finanza e marketing”, dall’altro si è raggiunta la sicurezza dell’attivazione del nuovo indirizzo per tecnico enogastronomico, poi affidato all’istituto professionale “Penna” di Asti.
Intanto è allo studio l’organizzazione degli spazi nell’edificio di via delle Rosine che ospita già i ragionieri: tra le ipotesi, da valutare assieme ai dirigenti scolastici, quella di utilizzare i primi due piani per il nuovo corso, sistemando l’area adibita alle cucine nel salone dell’edificio ristrutturato tempo fa dalla Provincia, e rendendola utilizzabile per cene e ricevimenti che la scuola potrebbe organizzare in autonomia.
La spesa per abilitare gli spazi di insegnamento a tali attività sarà di circa 130 mila euro, fondo già  accantonato dal Comune per l’acquisto di tutte le attrezzature.

Manuela Caracciolo