Alla luce dei contenuti riportati nella bozza di Decreto interministeriale previsto dalla legge sulla Spending Review, l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte sta provvedendo ad una verifica di coerenza delle scelte di progetto sviluppate sulla rete ospedaliera piemontese con quanto indicato dalla bozza stessa. “Il documento – spiega l’assessore Paolo Monferino – prevede azioni in linea con il Piano socio sanitario della Regione Piemonte a partire dalla “gerarchizzazione” degli ospedali, come da noi definita, proseguendo con l’indicazione dei volumi di attività da considerarsi qualitativamente adeguati, stabilendo bacini di utenza minimi per singole aree di attività e patologie, e definendo, sulla base dei calcoli riferiti alla popolazione “pesata” sulla sua struttura demografica, i posti letto necessari nelle aree di acuzie e post acuzie”. “Stiamo proprio eseguendo – prosegue Monferino – un dettagliato confronto tra il nostro lavoro già predisposto sulla rete ospedaliera e i nuovi standard del Ministero. Questo ci consentirà, entro i primi giorni del mese di dicembre, di aggiornare le azioni che verranno promosse nell’ambito del sistema sanitario ed ospedaliero piemontese in coerenza con i dettami del decreto stesso. A quel punto, la rete sarà illustrata innanzitutto alla competente Commissione regionale, alle rappresentanze dei Sindaci del territorio e infine sottoposta per l’approvazione alla Giunta regionale, in modo da consentire, come previsto dalla nuova legge, di completare il percorso amministrativo entro il 31 dicembre 2012”. “In un momento molto difficile per tutto il Paese da un punto di vista economico ed organizzativo, specialmente nel mondo della sanità – conclude Monferino – il fatto che il decreto ministeriale riprenda molti dei parametri da noi previsti nel Piano socio sanitario approvato dal Consiglio regionale nello scorso mese di aprile (rete ospedaliera, mobilità, posti letto per acuzie e per post acuzie ecc) ci indica che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta per creare un sistema sanitario sostenibile, moderno ed efficiente, garantendo prestazioni di livello anche per le generazioni future”.