REGIONE PIEMONTESono stati sbloccati ieri trasferimenti di cassa per 85 milioni di euro, relativi ad adempimenti del 2011 fermi a Roma e mai erogati a causa di una serie di inadempienze cui la sanità piemontese non aveva mai ottemperato. Un altro piccolo grande passo dell’operazione credibilità che la Giunta Chiamparino persegue da mesi nei confronti del Tavolo ex Massicci che aveva commissariato la sanità piemontese della Giunta Cota e che ancora oggi ha potuto registrare con soddisfazione gli ulteriori progressi in materia di chiarezza nei conti e nei bilanci delle aziende sanitarie”.  L’Assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, commenta così le notizie positive che il direttore Fulvio Moirano, ha registrato questa mattina al Ministero dell’Economia dove ha illustrato nella seduta ordinaria del Tavolo ex Massicci  i pre-consuntivi 2014 dei bilanci delle aziende sanitarie che chiudono in equilibrio e le delibere sulla gestione sanitaria accentrata e consolidata dell’anno 2012 (quella del 2013 sarà approvata dalla Giunta nelle prossime settimane). “Confido che nella prossima convocazione prima dell’estate – aggiunge Saitta – Roma sblocchi altri importanti risorse di cassa; nel frattempo lavoriamo alacremente per approvare la delibera sui nuovi tetti di spesa per il personale delle aziende sanitarie che, a maggio, ci consentirà di far partire le 600 assunzioni indispensabili nei nostri ospedali”.