Giorgio Faletti con il sindaco Fabrizio Brignolo il giorno della nomina alla presidenza della Biblioteca AstenseIl sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha commentato a caldo la scomparsa di Giorgio Faletti, amico, collaboratore e concittadino. “La Città di Asti si stringe attorno a Roberta e a tutti i congiunti di Giorgio Faletti. A nome degli astigiani esprimo il rammarico per la perdita di una persona che con la sua arte ha dato tanto, gioia, divertimento, sensazioni forti, con il teatro, la musica e la letteratura, agli italiani e ai lettori che in tutto il mondo hanno acquistato milioni dei suoi libri. La Città ha avuto molto da Giorgio e negli ultimi anni, da quando ha accettato la carica di presidente della Biblioteca, aveva stretto ancora di più il legame con la sua comunità, dando molto a una istituzione che come tutto il sistema pubblico della cultura attraversa momenti di difficoltà. Molto ha fatto in questi due anni e sappiamo quante altre iniziative e progetti avrebbe inventato con la sua vulcanica fantasia e condotto con il suo travolgente entusiasmo. Il modo migliore di ricordarlo sarà quello di continuare a lavorare per la cultura, la letteratura e l’arte, i servizi rivolti soprattutto ai giovani, come la Biblioteca Civica di Asti fa per propria vocazione. Dedicheremo uno spazio pubblico adeguato alla sua memoria, affinché il nome di Giorgio rimanga nel quotidiano degli astigiani, in modo da poter restituire almeno un briciolo dei sentimenti, delle sensazioni e del bene che ci ha regalato”.