Secondo Capitolo dell’anno dei Cavalieri delle Terre d’Asti e del Monferrato - gazzetta d'astiE’ stato il prestigio della storica Tenuta settecentesca “Ca’ Lunae” della famiglia Bosoni di Castelnuovo Magra (SP) a fare da cornice – nella giornata di domenica 7 luglio – al secondo Capitolo dell’anno dei Cavalieri delle Terre d’Asti e del Monferrato, la Confraternita astigiana fondata nel 1970 con il patrocinio della Camera di Commercio di Asti per la valorizzazione, la tutela e la riscoperta di usi, costumi e tradizioni dell’Astigiano e del Monferrato, oltre che di tutte le terre del vino. Il Capitolo battezzato “dei Vini delle Terre di Lunae” ha premiato il fascino e l’autenticità dei sapori dell’entroterra spezino, regalando un tocco di “astigianità” alla realtà enologica di uno tra i più rinomati produttori di Vermentino della Val di Magra. Quella di “Ca’ Lunae” è infatti un’elegante struttura padronale dotata di laboratorio degli infusi, centro di vendita e suggestiva barricaia; inoltre, come fiore all’occhiello, un inedito “Museo del Vino”, cioè un affascinante percorso evocativo nel mondo contadino della Lunigiana che fa del connubio tra ricerca e tradizione la base della filosofia “Lunae”, altresì intesa come “il presente della memoria”. La cerimonia capitolare, dopo il saluto del Gran Maestro Giuseppe Bracciale, ha visto l’ingresso nella Confraternita del Cavaliere d’Onore Gianfranco Bianchi, Presidente della Camera di Commercio di La Spezia, del Cavaliere Effettivo Marzio Favini, Sindaco di Castelnuovo Magra (SP) e dell’Artista della Vite e del Vino Paolo Fiorellini – apprezzato scultore e pittore spezzino. Il convivio – tenutosi presso la stessa sede – ha portato in scena la tipicità delle migliori ricette locali, valorizzate da una raffinata selezione dei vini più rappresentativi della Casa, pluri-premiati al Concorso Enologico “Douja d’Or” nonché un calice di Asti docg per il brindisi finale a Paolo Bosoni, titolare delle Cantine Lunae-Bosoni vincitore di 3 Oscar della Douja d’Or al 41° Concorso Enologico Nazionale. Al termine del pranzo, come di consueto, ogni commensale ha ricevuto il “menù d’autore”, realizzato per l’occasione dall’artista spezino Paolo Fiorellini.