uni astiss - gazzetta d'astiE’ stato pubblicato ad Asti un avviso con il quale si invitano i privati a manifestare il proprio interesse a investire sull’Università e in particolare sulla Palazzina Comando, parte del complesso della Caserma Colli di Felizzano, da anni abbandonata. Il termine previsto dal bando, approvato della Giunta municipale, scadrà il 15 settembre. L’investitore dovrà spendere il necessario per ristrutturare i locali e destinati ad attività compatibili con il vincolo universitario che grava sull’immobile (quindi attività che devono essere di servizio e ausilio a studenti e docenti e funzionali rispetto ai corsi svolti da Astiss) e potrà compensare l’investimento con il canone che dovrebbe pagare per il periodo corrispondente alla gestione. Il bando non prevede un limite temporale, l’interessato potrà quindi gestire il fabbricato per tutto il tempo necessario a rientrare della spesa fatta. In caso di pluralità di proposte verrà valutata principalmente la funzionalità e l’utilità delle attività di servizio all’università, rispetto ai corsi e alle materie trattate da Astiss. Verranno favoriti i progetti che interesseranno l’intero fabbricato ma sono possibili proposte che riguardino anche solo una parte dell’immobile. “La volontà è quella di rivitalizzare una zona che negli anni scorsi si è desertificate e che oggi, grazie anche al maggior numero di studenti richiamati soprattutto dai nuovi corsi di scienze motorie, sta dando timidi segnali di ripresa, come è dimostrato dalla riapertura del negozio che un tempo ospitava Palmar in via Fontana e della nuova attività di fonti rinnovabili vicino al Battistero” dichiara il sindaco Fabrizio Brignolo. “La scommessa sull’Università è importante perché tutti gli esperti dicono che la principale causa di debolezza del nostro territorio è il nostro basso livello di scolarizzazione e professionalizzazione” aggiunge il sindaco. “La speranza – prosegue Brignolo – è che vi sia qualche partner privato disposto ad investire e che questo possa innescare una reazione a catena anche rispetto agli altri immobili non utilizzati presenti in zona, quali l’ex Upim o l’ex ospedale”. “La nostra attenzione per questa zona del corso Alfieri, che negli anni scorsi si è molto indebolita, è testimoniata dal fatto che a partire dalla nostra amministrazione l’abbiamo inserita nel circuito delle fiere e dei mercatini, da cui in passato era sempre stata tagliata fuori e da due anni cerchiamo di svolgere una funzione di stimolo rispetto alla ricerca di investitori disponibili a scommettere con noi su una delle zone più belle di Asti” conclude il sindaco.   Il bando è disponibile a questo link: http://asti.etrasparenza.it/archivio11_bandi-di-gara_0_56570_789_1.html