Si è svolto, nella sala Nebiolo  della Associzione Artigiani di Asti Confartigianato, il seminario formativo e di aggiornamento in materia di impianti termici.
Ciò si è reso necessario in quanto la nuova legge regionale 13/2007 prevede un ciclo di formazione per autorizzare gli installatori al rilascio del “Bollino verde” a partire dal prossimo ottobre.
All’apertura dei lavori, il presidente dell’associazione Biagio Riccio segnalava le criticità del nuovo quadro normativo regionale, ampiamente condivise sia dai docenti, ing. Franco Brignolo ed ing. Armando Ceresini in rappresentanza della Prov. Di Asti ed Verbania Cusio Ossola, che dalla platea di installatori presenti, peraltro significavamente affollata.
Alcuni passaggi di queste nuove norme, prevedono la responsabilità oggettiva dell’installotere trasformandolo di fatto in verificatore, al quale vengono imposte le mansioni proprie dell’Arpa, la quale si limiterà per esiguità di risorse, a controllare non più l’utente finale ma bensì l’operato dell’installatore al quale verranno commisurate  le sanzioni che culminano con la sospensione di quest’ultimo dall’albo.
Il presidente Riccio, evidenziava anche la difficoltà di concentrare in pochi controlli la manutenzione, il rilascio del bollino e le verifiche tecniche, che inevitabilmente porteranno disorientamento negli utenti finali, creando dei costi assolutamente non voluti e che presteranno il fianco a critiche che gli Artigiani non vogliono accollarsi.
Inoltre la marcata difformità dal resto dell’Italia, dei valori riferiti all’efficienza energetica, superiori in alcuni casi di 10 volte a quanto le altre regioni hanno stabilito, porterà una restrizione fortissima su quanto installare ed obbligherà a sostituire apparati ancora efficenti con altri di categoria superiore.
Il presidente concludeva, salutando positivamente la decisione regionale di abolire il costo del bollino verde, purchè istituisca una adeguata copertura finanziaria affinchè la formazione agli addetti non venga interrotta , formazione che finora è stata finanziata proprio  dal gettito derivante dai bollini verdi provinciali.
I lavori sono proseguiti con l’esame del quadro normativo L.R. 13/07 e provvedimenti attuativi, Piano stralcio sul riscaldamento ambientale ed il condizionamento D.M. 37/08, Efficienza energetica degli impianti, Nuova Normativa UNI.