L’aria di Asti è inquinata? Ci sarebbe una soluzione: chiudere il centro storico o la zona a traffico limitato. Almeno in via sperimentale per un semestre. E’ la proposta di un gruppo di cittadini che, dopo il rapporto sulla qualità dell’aria stilato nei giorni scorsi da Legambiente che vede Asti al 9° posto della classifica nazionale riguardante il livello d’inquinamento dei nostri cieli, ha indetto un’assemblea pubblica. Sabato 16 febbraio, dalle 15, gli ambientalisti astigiani si ritroveranno in piazza San Secondo e nell’occasione organizzeranno anche una raccolta firme per chiedere al sindaco e agli assessori la chiusura del centro storico alle auto. La proposta circola già da alcuni giorni in rete e su Facebook è stato creato da Francesco Coccia anche un evento a riguardo. Coccia ha incassato l’appoggio tra gli altri Giovanni Pensabene e Gabriele Zangirolami,  ma non mancano dubbi e scetticismi: i precedenti esperimenti in questo senso avevano provocato dure reazioni di cittadini e commercianti, secondo alcuni. Secondo altri chiudere il centro storico al traffico comporterebbe soltanto spostare il problema dell’inquinamento verso le periferie (“Provocatoriamente vi domando: perchè chi vive in corso Alessandria, corso Casale, corso Torino deve avere meno diritto alla salute di chi vive in piazza Roma?” scrive Pinuccia Arri).