Sopralluogo alla ex Casema MutiVisita del sindaco di Asti, dell’assessore ai lavori Pubblici Alberto Bianchino e del dirigente Antonio Scaramozzino con l’architetto Cristina Cirio al cantiere della ex Caserma Muti. La storica palestra della ex Caserma Muti, struttura bene in vista nel piazzale antistante il parcheggio  del quartiere San Rocco ha una volumetria importante e col tempo ha evidenziato i problemi correlati alla presenza delle numerose aperture. I lavori, iniziati ad agosto, rientravano nel programma di riqualificazione PISU (progetto integrato di sviluppo urbano) da attuarsi della zona sud ovest della città, e prevedevano l’orditura e la risistemazione della copertura, la chiusura delle arcate con finestrature, il mantenimento delle aperture attuali. “Dopo i lavori nel quartiere Torretta, ha ricordato il Sindaco, questo è il secondo cantiere a chiudersi, entro fine ottobre. Ed è un altro tassello volto alla riqualificazione dell’area ex Casermone avviata a suo tempo con il trasferimento del Tribunale”. Costo 130.000 euro e astigiana la ditta appaltatrice F.lli Scassa e la progettazione e direzione lavori affidata all’arch. Dario Menichetti. “Come in tutti i progetti Pisu, ha spiegato l’Assessore Bianchino, c’è stato un forte ribasso d’asta e quindi un risparmio che noi andremo a investire su altri progetti. Il futuro di questa struttura sarà più chiaro attraverso un bando  volto a individuare possibili utilizzi culturali”.