Elena Ceste dicembre4Sopralluogo questa mattina nella Piana di Isola d’Asti del pool difensivo di Michele Buoninconti, il vigile del fuoco arrestato una settimana fa per l’omicidio volontario premeditato e l’occultamento del corpo della moglie Elena Ceste. L’avvocato Chiara Girola ha incarico a un geometra di effettuare una simulazione con un manichino adattato alle misure della donna, sparita dalla sua casa di Motta di Costigliole il 24 gennaio 2014, giorno in cui per carabinieri e procura è stata uccisa. L’intenzione dei legali era quella di capire se duranete le ricerche era possibile vedere un corpo nel rio Mersa, il canale agricolo a poche centinaia di metri da casa Buoninconti dove Elena è stata trovata senza vita  il 18 ottobre, Il sopralluogo si è svolto nonostante la fitta nevicata, ma non avrebbe fornito risultati utili a scagionare l’uomo. Il manichino utilizzato e le condizioni meteo non sarebbero risultate idonee. Intanto i genitori di Elena hanno deciso che il funerale della figlia sarà aperto a chi le voglia portare un ultimo saluto. Sabato, alle 10, la chiesa di Govone non sarà quindi riservata soltanto ai familiari stretti, ma chiunque potrà assistere alle esequie. Unico veto riguarda la stampa: non saranno ammesse, telecamere, macchine fotografiche e interviste ai parenti. Una scelta fatta soprattutto per tutelare i quattro figli di Elena e Michele, affidati dal Tribunale dei Minori di Torino ai nonni materni, dopo l’arresto del padre