POSTEL’incontro di questa mattina a Palazzo Lascaris tra i vertici di Poste Italiane settore nord ovest, i Sindaci dei Comuni interessati dal Piano di riorganizzazione degli uffici e i Consiglieri regionali si è concluso con la conferma da parte di Poste Italiane della sospensione del piano che prevede, per la nostra provincia, la chiusura di due uffici e la riduzione di orario per altri 29. Durante l’incontro è stato ribadito l’intento ad aprire un confronto che possa portare a risultati utili per entrambe le parti in causa. Tutti i Comuni che hanno problemi con Poste Italiane sono stati invitati a far pervenire comunicazione della situazione di disagio entro e non oltre venerdì 27 marzo al Consigliere Antonio Ferrentino, Presidente del gruppo “Amici della Montagna”, delegato dal Vice Presidente Aldo Reschigna nella difficile trattativa in corso. Seguiranno poi incontri sui territori con i Comuni interessati per valutare e discutere le singole problematiche, caratteristiche e difficoltà. Durante l’incontro odierno il Consigliere Angela Motta ha ribadito i problemi che interessano il territorio astigiano. “Si tratta di una misura – ha commentato Angela Motta – che avrebbe ricadute pesanti e fortemente penalizzanti per gli abitanti, in prevalenza anziani, di molti dei piccoli Comuni della nostra provincia, che cadrebbero vittime di una ulteriore marginalizzazione. Una marginalizzazione che va assolutamente evitata. Non si può razionalizzare privando piccole comunità di importanti servizi come quelli erogati dagli uffici postali, la cui presenza capillare nei piccoli centri dell’astigiano, è fondamentale per la popolazione, in particolar modo per gli anziani e le persone con mobilità ridotta, nonché incentivo a non lasciare il piccolo centro abitato, evitando così lo spopolamento di ampie porzioni di territorio. Continueremo come Regione a lavorare a fianco dei Sindaci in difesa dell’importante servizio rappresentato dagli uffici postali, in modo da arrivare ad una soluzione positiva per tutti”.