Musica, cultura, eventi e tanto altro ancora. Sono questi gli ingredienti del festival Fuori Luogo, presentato questa sera, nell’ambito della serie di appuntamenti organizzati da Gazzetta d’Asti e Primaradio nel corso della 60^ edizione della Fiera Regionale Città di Asti. A fare gli onori di casa Alexander Macinante, giornalista della Gazzetta che ha accolto gli organizzatori dell’evento, promosso dall’associazione culturale Officine Karabà, in collaborazione con il comune di San Damiano. Già perché la manifestazione, prevista dal 15 al 17 giugno, so svolgerà proprio nel paesino del nord Astigiano che per l’occasione si vestirà da grande metropoli. Per la tre giorni del festival sono attesi, infatti, molti nomi noti, una trentina di ospiti fra musicisti, scrittori, giornalisti, attori e agitatori culturali, provenienti da sei nazioni diverse. Nomi importanti come il fotografo Oliviero Toscani, l’ex voce degli Hooverphonic Geike, l’attore emergente Vibnicio Marconi e lo scrittore Marco Rossari. Un festival giovane, insomma, organizzato da giovani insomma. Dietro alle Officine Karabà si nascondono i volti di Marco Ferrero, Rudy Calabrese e Marco Moletta, che ci hanno illustrato il perché di una scelta di location così controcorrente. “San Damiano è stato scelto innanzi tutto – spiega Calabrese – perché è un luogo che si trova a cavallo di due province, oltre ad essersi dimostrato un paese pronto ad accogliere una manifestazione di questa portata. Si tratta comunque di una novità, di una sorta di scommessa, visto che solitamente festival simili siamo abituati a vederli in città medio grandi. Ma il nostro scopo è quello di ribaltare gli stereotipi e i luoghi comuni e di capovolgere gli orizzonti. Da qui anche il nome dell’evento”.
Ma l’idea di Fuori Luogo, una manifestazione unita dal filo conduttore della sorpresa e dal voler sfatare i luoghi comuni, è un’idea che parte da lontano.
“Il progetto è partito circa un anno fa dalla volontà di provare a organizzare un evento che prendesse spunto da festival europei. Per questo abbiamo girato per diversi Paesi cercando di prendere spunti e fare esperienze”. Ma che accoglienza hanno ricevuto da San Damiano, location scelta per l’iniziativa?
“Il nostro intento era quello di ribaltare gli stereotipi – spiega Calabrese – e lo abbiamo voluto fare anche nella scelta del luogo. San Damiano ci ha accolto a braccia aperte e ci ha offerto molti stimoli, oltre a metterci a disposizione ben tre piazze. Anche la  Pro Loco anche ci ha subito accolti proponendoci una serie di menù studiati assieme. Insomma abbiamo avuto non solo la disponibilità, ma anche molte idee se molti spunti sia dall’Amministrazione che dalla cittadinanza”.
Che filosofia c’è dietro a Fuori Luogo?
“Il nostro intento è quello di proporre qualcosa di inatteso e sorprendente, offrendo un programma diverso e diviso idealmente in sezioni dal nome evocativo e curioso – racconta Moletta -. La sezione sulla narrativa per esempio si chiama “Trappola per topos”, mentre quella destinata alla musica l’abbiamo denominata “Stereo-tipi””.
Veniamo alle anticipazioni. Oltre ai nomi già citati chi vedremo in cartellone?
“Prima di parlare di artisti – spiega Calabrese – vorrei precisare che ogni personaggio che parteciperà al festival, verrà presentato in una veste inattesa, diversa da quella in cui siamo abituati a vederlo. Per esempio Geike ha scelto di aprire a San Damiano il suo nuovo tour, mentre John De Leo, voce storica dei Quintorigo, proporrà un progetto solista totalmente innovativo. Poi ci sono altri artisti con i quali stiamo concludendo proprio in queste ore, ma non posso dire di più”.
Nel festival ci sarà anche uno spazio destinato ai più piccoli, proprio perché Fuori Luogo vuole essere una manifestazione per tutti. Nella tre giorni sarà a disposizione di genitori e figli uno spazio gestito da educatori professionisti nel quale i bambini potranno giocare, permettendo così agli adulti di godersi gli eventi.
Fuori Luogo, però, non vuol dire solo Officine Karabà, ma anche Amministrazione Comunale. L’assessore Luca Quaglia (anche in rappresentanza del vicesindaco Giorgio Gilardetti) e Simona Rabino, consigliere comunale, si dicono entusiasti del progetto. “San Damiano ha bisogno di stimoli e di idee – spiegano -. Vogliamo che FuoriLuogo diventi lo start up per altre manifestazioni che si susseguiranno nel corso dell’anno”.
L’appuntamento con gli eventi del festival gratuito Fuori Luogo è quindi dal 15 al 17 giugno (www.fuoriluogofestival.com)