Un’eredità pesante, molto pesante. E’ quella di Renato Bircolotti, “storico” mossiere del Palio di Asti che si è preso un anno sabbatico dalla corsa settembrina. Non è la prima volta che Bircolotti lascia Asti, piazza in cui ha debuttato nel 2001 succedendo a Gian Carlo Matteucci. E’ già successo nel 2006 e nel 2011. Nel 2006 toccò a Bartolo Ambrosione dare le quattro mosse al Palio di Asti. Quell’anno fu anche la prima volta di Mario Vespa come Capitano del Palio. La nuova abbinata funzionò bene. L’operato di Ambrosione ottenne giudizi lusinghieri. Ma nel 2007 sul verrocchio di piazza Alfieri tornò Bircolotti e lì rimase fino all’edizione 2010. Quindi un altro arrivederci e nel 2011 in piazza Alfieri si presentò Enrico Corbelli. La scelta di Corbelli si rivelò poco felice. Quell’anno il mossiere fu molto criticato. Fu anche giudicato “inadeguato” per il ruolo ricoperto. Il ritorno di Bircolotti in piazza Alfieri fu accolto con sollievo. Adesso tocca a Daniele Masala (che già sfiorò il verrocchio astigiano nel 2011). L’ex medaglia d’oro nel pentathlon moderno alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 non è certo un debuttante alla mossa. Masala, classe 1955, ricercatore universitario alla Facoltà di Scienze Motorie all’Università di Cassino, nel 2016 ha dato la mossa al Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino. A Siena (al Palio più noto d’Italia) è stato mossiere sette volte: due nel 1989, nel 2005 e nel 2006 mentre nel 2003 ha dato il via alla carriera del 16 agosto. Per il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al Palio Massimo Cotto quella di Masala è “la miglior scelta possibile nell’interesse della manifestazione che quest’anno vedrà all’opera un nuovo Capitano e un nuovo presidente della Commissione Tecnica”. Nella prima intervista rilasciata alla Gazzetta d’Asti Masala ha precisato il suo obiettivo: “Dare una mossa ben fatta, più imparziale possibile”. Masala si è detto “felice” della scelta fatta dall’amministrazione di Asti perché “i Palii sono la storia, la cultura portante di una città”. L’ex pentathleta ha chiosato: “Siena è stata una bella esperienza: spero e penso che sarà così anche ad Asti”. Domenica sera sapremo se gli obiettivi di Masala saranno stati raggiunti. A.L.