Hugo de Andrade e Marina Maciel Santos Andrade. Lui giornalista, lei economista. Hanno lasciato il Brasile e i loro lavori per entrare in un progetto internazionale di volontariato agricolo. Da agosto sono Wwoof, ossia volontari contadini nell’azienda agricola Carussin di San Marzano Oliveto (Asti). Qui, nell’agribirrificio dell’azienda “Grappolo contro luppolo”, mercoledì 3 febbraio, alle 20, raccontano della loro terra e prepareranno una cena brasiliana. L’idea è di raccontare la storia del Brasile attraverso il cibo. 
S’inizia con il pão de queijo: “L’ingrediente principale, la manioca, già alimentava gli indiani che vivevano in Brasile per più di 500 anni – dicono Hugo e Marina – Con l’arrivo dei portoghesi, che hanno colonizzato il Brasile, è anche arrivato il formaggio. Mescolato con la farina di manioca, diede origine a questo pane di formaggio”. Si continua con la feijoada, la fagiolata: “Gli indiani, costretti al lavoro dai portoghesi, si cibavano solo più degli avanzi delle tavole dei loro padroni. Nacque, così, questo piatto: fagioli neri e parti meno nobili del maiale cucinati a lungo con la maestria di chi deve ottimizzare il poco che ha per sfamarsi”. Come dessert, la rabanada: “Non si sa l’origine esatta di questo dolce, ma si sa che il pane fritto con zucchero e cannella era utilizzato per alimentare le partorienti, alle quali dava forza e vigore. Oggi, in Brasile, è molto comune servirlo, in famiglia, a Natale”. E ancora Caldinho de feijao in abbinamento Caipirinha, cocktail a base di cachaça (acquavite di canna di zucchero), zucchero di canna e limone brasiliano. La cena sarà accompagnata dalla birra Clan!Destino, prodotta dai giovani di casa Luca e Matteo Garberoglio, e dai vini Carussin. Prezzo didattico: 18 euro. Prenotazione obbligatoria: vinicarussin@gmail.com.