E’ stata appaltata per un importo di 65 mila euro l’asfaltatura finale (il cosiddetto “tappetino fonoassorbente”) di Strada Laverdina: la via simbolo della crisi dell’edilizia, ma anche di un Comune che, stufo delle inadempienze dei costruttori, per la prima volta nella storia della Città ha reagito, incassando le fideiussioni e realizzando direttamente i lavori necessari a rendere la vita migliore a decine di famiglie. Con la stesura del tappetino e la sostituzione dei tombini metallici la strada sarà finalmente completata e si porrà fine al calvario di numerose famiglie da anni costrette a vivere in un cantiere “per le inadempienze delle ditte che avrebbero dovuto realizzare i lavori e il disinteresse della precedente amministrazione comunale” ricorda il sindaco Fabrizio Brignolo. La storia Il Consorzio degli operatori che hanno costruito i palazzi e le ville della zona Molte delle quali lasciate a metà) aveva nel 2009 sospeso la realizzazione della strada, dei marciapiedi e di altre opere pubbliche del quartiere. Inspiegabilmente la precedente amministrazione comunale era rimasta inerte e solo nel 2013 la nuova amministrazione Brignolo ha deciso di incassare la fideiussione, facendo entrare nelle casse comunali 580.000 euro, che sono stati utilizzati per appaltare i lavori non realizzati dai privati. La procedura è stata piuttosto complessa, perché il Comune, per agire con la massima cautela ed essere sicuro di non incorrere in opposizioni, sapendo di muoversi su un terreno minato, in cui i cavilli giuridici sono all’ordine del giorno, ha commissionato una perizia ad un professionista esterno per avere l’assoluta certezza dell’entità dei lavori ancora da realizzare. La pazienza dei cittadini Il sindaco Fabrizio Brignolo ha più volte elogiato la pazienza dei cittadini che per anni sono stati costretti a vivere in mezzo al fango e a cantieri abbandonati: “speriamo –aggiunge ora Brignolo- che abbiano comunque compreso il nostro impegno e lo sforzo che abbiamo fatto per sistemare la situazione e dotare la zona di servizi adeguati, come la nuova pedana polivalente per i ragazzini in via Turati”.