sei di asti se...E’ stata aperta solo da poche ore ma ha subito raggiunto centinaia di adesioni, la pagina Facebook “Sei di Asti se…”, raccolta di ricordi iperlocali. Così, dopo la classica “Sei di Asti se hai fatto le vasche in centro” e le prime “personalizzazioni” (“Sei di Asti se conosci Primo lo juventino che ti rubava il naso” o “Sei di Asti se quando tagliavi andavi al Boschetto”, oppure al Bar di Viatosto chiosa qualcuno), c’è spazio per le tradizioni di San Secondo: “Sei di Asti se alla sera dei fuochi si va alle giostre..e piove!” o “Sei di Asti se a San Secondo vai a Gardaland” e per i luoghi comuni sul mese di settembre: “Sei di Asti se: “Questa città è viva solo a settembre!”, “Se hai sfilato al Palio” o “Sei di Asti se, al Palio, tutti contro tutti”, “Sei di Asti se: “Cosa vengono a fare i turisti?!”. I punti di interesse: “Sei di Asti se: “Ci troviamo al Cocchi!”, “Sei di Asti se compri i libri a metà prezzo da Ines”, “Sei di Asti se conosci Piazza del Cavallo”; anche con un occhio nostalgico al passato: “Sei di Asti se: “Andiamo all’Upim!”, “Sei di Asti se: “Sabato andiamo al CD!”, “Sei di Asti se ricordi l’ospedale in centro”, “Sei di asti se entri al Gulliver e pensi sia la Plastic Casa”. Non può mancare il riferimento alle “glorie” cinematografiche: “Sei di Asti se hai riconosciuto la tua città in “Spaghetti a mezzanotte” con Lino Banfi” o quello ai vip locali: “Sei di Asti se vedi in giro Giorgio Faletti”, “Sei di Asti se sai che Paolo Conte non è solo un cantautore”.